La Nuova Sardegna

Sassari

Lavori e strade chiuse caos e disagi in centro

di Gavino Masia ; w
Lavori e strade chiuse caos e disagi in centro

Più cantieri operativi simultaneamente, manca una viabilità alternativa Proteste per l’assenza di vigili urbani, segnaletica confusa e insufficiente

18 dicembre 2018
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PORTO TORRES. Una città preda dei lavori in corso, strade chiuse, pedoni e automobilisti che si ritrovano da un giorno all’altro con percorsi interrotti proprio nel periodo delle festività natalizie e senza soluzioni alternative. Cantieri aperti per il rifacimento totale dell’asfalto di tutta via Sassari e parte del corso Vittorio Emanuele, per la rete del gas e posa della fibra ottica e per l’efficientamento delle reti idriche di Abbanoa. Interventi simultanei che stanno paralizzando il centro, e non solo, mandando in tilt il traffico. «Il tutto senza la minima presenza di vigili urbani», questa la protesta dei cittadini. I lavori in via Sacchi, per esempio, impediscono le fermate dei pullman dell’Arst nel centro abitato: l’unica fermata è nei pressi della rotatoria che porta a via dell’Industria, l’arteria stradale che si collega con l’ex petrolchimico e con lo scalo industriale, poi il mezzo dell’Arst va direttamente al capolinea del porto commerciale facendo quasi tutto il giro del territorio comunale. Una situazione che ha creato enorme disagio per i giovani portotorresi che studiano a Sassari nelle scuole superiori e all’università, costretti a fermarsi molto lontano dalle proprie abitazioni e a percorrere strade periferiche per arrivare con notevole ritardo a destinazione. A quanto pare l’Arst ha provveduto a informare delle variazioni l’utenza attraverso un comunicato appeso in tutte le fermate, perchè non può variare il percorso se non solo a seguito di autorizzazione ufficiale della Regione. «Questo sarebbe stato possibile se il Comune avesse informato per tempo l'inizio e la durata dei lavori – dice un genitore –, in modo che ogni studente avrebbe preso in anticipo le giuste precauzioni per evitare tutte le difficoltà presenti oramai da diverse settimane». Anche per il segretario regionale della Cgil Trasporti Arnaldo Boeddu sarebbe stato opportuno, al fine di non creare disagio ai pendolari, un intervento delle istituzioni: «L’amministrazione comunale avrebbero dovuto avvisare per tempo le aziende di trasporto, convenire sulle modifiche temporali del tracciato così da poter chiedere all’assessorato regionale dei Trasporti le dovute autorizzazioni». Per gli automobilisti che percorrono le strade, invece, i problemi sono invece in tutte le direzioni. Quelli che escono dal quartiere Andriolu sono costretti al giro dell’oca per andare in via dell'Industria. Perché devono arrivare in via Rum e fare attenzione, per la scarsa visibilità, a non incorrere in incidenti con i mezzi che in via dell'Industria procedonoverso il ponte Colombo. Caotica anche la circolazione nel Lungomare con il segnale verticale di divieto in via Principessa Giovanna, a causa della carreggiata stretta, che crea problemi di sicurezza per la presenza di autovetture in sosta sui due lati.

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