La Nuova Sardegna

Sassari

In Consiglio le vertenze di Policlinico e Secur

In Consiglio le vertenze di Policlinico e Secur

I 200 lavoratori della casa di cura attendono risposte da Regione e Tribunale Una delegazione dei vigilantes licenziati incontrerà i vertici di Ats e Aou 

20 dicembre 2018
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SASSARI. Il Comune ha accolto l’invito dei sindacati e per oggi alle 10 è convocato il consiglio comunale aperto sul futuro del Policlinico sassarese.

L’appuntamento è alle 10 nel teatro civico del Palazzo di Città. Parteciperanno i dipendenti della casa di cura che ancora attendono gli sviluppi del contratto di affitto con i Rusconi di habilita, la decisione del tribunale fallimentare riguardo il contratto preventivo e il paracadute degli ammortizzatori sociali. Insomma, i 200 lavoratori del Policlinico si trovano ad affrontare una parentesi di incertezza totale, aspettando con ansia novità su tutti i fronti. Proprio per non abbassare la guardia e tenere alta l’attenzione su una vertenza cruciale per la sanità del nord Sardegna, i sindacati avevano chiesto al sindaco Nicola Sanna di prevedere un Consiglio comunale aperto. L’ipotesi degli assegni di solidarietà dovrebbe essere praticabile, e Confindustria, sindacati e azienda si stanno muovendo il più velocemente possibile per metterla in campo e mettere così in sicurezza i lavoratori. La misura potrebbe coprire l’80 per cento della retribuzione per il periodo in cui i dipendenti non presteranno servizio. Tutto dipenderà naturalmente anche dalla velocità con cui la Regione riconoscerà l’accreditamento per il piano terra del Policlinico, che ospita l’attività ambulatoriale. I Bua hanno effettuato gli interventi di adeguamento richiesti per la messa a norma provvisoria dei locali. Ora attendono un riscontro positivo da Cagliari per far ripartire in regime di convenzione le visite e la diagnostica.

C’è anche un’altra incognita: il passaggio ad Habilita era previsto in maniera diretta attraverso un contratto di affitto con clausola di acquisto successivo. A quanto pare però i giudici fallimentari sembrerebbero intenzionati a procedere con un bando pubblico anche per il contratto di affitto.

Al consiglio comunale di stamattina è stata invitata anche una delegazione dei dipendenti Secur che da quattro giorni sono accampati in piazza d’Italia, dormendo all’addiaccio e facendo lo sciopero della fame. I 50 lavoratori protestano per essere stati esclusi dal nuovo appalto per la guardiania e il portierato di Ats e Aou. All’assemblea aperta prenderanno parte anche i vertici delle due aziende.

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