La Nuova Sardegna

Sassari

sindacati in campo 

Miniera di Olmedo, i lavoratori in Igea rischiano il posto

Miniera di Olmedo, i lavoratori in Igea rischiano il posto

SASSARI. Si avvicina la fine del mese e per i minatori di Olmedo il Capodanno si annuncia all’insegna dell’incertezza. Il 31 dicembre scadono infatti la convenzione con Igea Spa, che aveva assorbito...

23 dicembre 2018
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SASSARI. Si avvicina la fine del mese e per i minatori di Olmedo il Capodanno si annuncia all’insegna dell’incertezza. Il 31 dicembre scadono infatti la convenzione con Igea Spa, che aveva assorbito i lavoratori della miniera di bauxite, e quindi i contratti a tempo determinato. Preoccupati per la scadenza, sono scesi subito in campo i sindacati. Gianfranco Murtinu, della Filctem Cgil, Luca Velluto, della Femca Cisl da una parte e il segretario confederale della Ugl chimici, Simone Testoni, hanno inviato una richiesta di incontro urgente al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e all’assessora regionale all’Industria, Maria Grazia Piras, per avere risposte sul futuro dei minatori. Al momento, infatti, vi è la disponibilità ma non si ha certezza se i contratti verranno rinnovati, come era negli accordi, e il timore è che gli ex dipendenti dell’impianto di Olmedo, per il quale non si è trovato un nuovo concessionario, debbano restare a casa con l’arrivo del nuovo anno.

Sulla travagliata vertenza della miniera è intervenuto Marco Tedde, consigliere regionale di Forza Italia. Tedde sottolinea che «alcuni milioni di euro stanziati in finanziaria a favore della miniera di Olmedo pare non siano sufficienti per salvaguardare la forza lavoro. Ed è inaccettabile».

Il consigliere azzurro ricorda che «senza la fisiologica proroga dei rapporti in essere avremo sul territorio altri disoccupati e il sito minerario rimarrà incustodito. Un risultato che contraddice gli interventi in finanziaria e gli obbiettivi politici che parevano oramai consolidati. Chiediamo a Pigliaru – conclude Tedde – un intervento immediato su Igea, per salvaguardare il lavoro dei dipendenti del sito e garantirne la necessaria custodia».

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