La Nuova Sardegna

Sassari

I 100 anni del Leone della Cirenaica

Osilo, consegnato a Luigi Solinas il basco verde in dotazione ai parà nel 1941

27 dicembre 2018
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OSILO. Anche i “leoni” si commuovono, mostrando a fronte di una scorza che sembra inossidabile, un cuore grande così. E gli occhi si inumidiscono, le lacrime scorrono sul volto del carabiniere paracadutista Lugi Solinas, cento anni il 22 dicembre, per i grandi onori che gli sono stati resi dalle autorità militari e civili per il suo secolo di vita, e per la sua eroica partecipazione alla battaglia di Eluet el Asel, nel 1941 in Cirenaica. Sempre affiancato dalla moglie Angela Dettori, e assistito dalle premurose cure delle figlie Nina, Francesca e Maria Gavina, il “leone del deserto” ha sostenuto, seppure emozionato, la fatica di una giornata che ancora una volta ne ha esaltato le gesta ed il valore. Il generale di divisione Giovanni Truglio, comandante della Legione Carabinieri Sardegna, ha voluto seguire in prima persona le diverse fasi della cerimonia. Prima durante la messa, quando ha anche portato il suo saluto e il suo tributo al reduce della guerra d’Africa, e poi a casa del leone del deserto, dove oltre a consegnare i molti doni al centenario, si è intrattenuto con lui con domande sulla sua esperienza in Cirenaica. Vicende condensate nella targa consegnata a Luigi Solinas dal sindaco Giovanni Ligios «per il centesimo compleanno, con la certezza che il suo secolo di saggezza e di storia rappresenta per la nostra comunità un prezioso patrimonio da custodire». Ma un altro momento a forte impatto emotivo è stato quello in cui il generale Truglio ha fatto dono al reduce – che già indossava il basco amaranto, dei carabinieri paracadutisti – il basco color verdone originale, utilizzato dai parà di allora. Così come quando, sempre il comandante dei carabinieri della Sardegna ha consegnato a Luigi Solinas il dono del comando generale dell’Arma, insieme a una lettera personale del comandante. Nunzio Rotunno, presidente dell’associazione carabinieri paracadutisti Esse Quam Videri – che insieme al Comune ha organizzato le diverse fasi della giornata – ha consegnato al reduce la tessera numero 1 dell’associazione, confermandolo nel suo ruolo di presidente emerito. Alle cerimonie, oltre al generale Truglio, hanno partecipato fra gli altri il maggiore Emanuele Fanara, vice comandante provinciale di Sassari, il maggiore Fabio Melci, comandante della compagnia carabinieri Sassari, il luogotenente Alessandro Sirocchi, capo segreteria del generale comandante carabinieri Legione Sardegna. Insieme a loro, l’Anpd’I di Sassari e molte associazioni d’arma. (m.b)



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