La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Una partecipazione interessata e trasversale. Imprenditori, pensionati, ma soprattutto giovani e studenti si sono appassionati al tema delle primarias sarde e dei tanti bisogni primari della cui soddisfazione la comunità turritana ha bisogno. Davanti al coordinatore locale del Pds Alessandro Pinna, l’assessore del comune di Sassari Ottavio Sanna, l’ex direttore dell’agenzia delle entrate Angelo Capula che parlavano di istituzione della zona economica speciale come traino per l’insediamento di aziende nel territorio, gli studenti sono riusciti a far guardare coi loro occhi la società sarda attuale. «Serve un sistema di trasporto pubblico agevolato ed efficiente per chi dall’hinterland viene a studiare a Porto Torres e viceversa, che possa essere impiegato con una card anche per altri motivi», ha detto Marcello Puggioni, quinta liceo e presidente regionale della Consulta degli studenti. «I giovani hanno necessità di un tutorato che li aiuti a crescere e sentirsi più sicuri perché la crisi della nostra comunità ha colpito nel profondo le relazioni e la voglia di partecipare attivamente e impegnarsi in politica e nel sociale», ha aggiunto Francesca Piras, rappresentante della consulta studentesca dell’istituto Paglietti insieme alla collega Asia Farci e ai componenti Alfio Galvagno, Antonio Masia, Sara Porcu e Valentina Faedda.

Emanuele Fancellu