Il Monte Acuto alla Valencia marathon
I tre atleti della società ozierese hanno stabilito il loro primato personale
28 dicembre 2018
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OZIERI. Un pezzo di Sardegna nella grande Maratona di Valencia corsasi nei giorni scorsi, alla quale hanno preso parte anche gli atelti della Monte Acuto Marathon Nanni Terrosu e Cristiano Mereu di Ozieri e Gianpiero Usai di Bono, primo atleta del capoluogo goceanino ad aver completato una maratona. Ai nastri di partenza insieme con oltre 19mila atleti, i tre corridori della società logudorese hanno corso per le vie di Valencia aggiungendo questa tappa alle altre maratone corse da atleti della Marathon: Roma, Stoccolma, New York, Ravenna, Chicago, Firenze. Al di là dell’obiettivo, già di per se impegnativo, di portare a compimento la gara, il risultato ottenuto a Valencia è stato molto gratificante anche sotto il profilo cronometrico: tutti e tre gli atleti sono riusciti a scendere ampiamente sotto la soglia delle 3 ore 30 minuti. Il più veloce è stato l’ozierese Nanni Terrosu, che ha migliorato di circa un minuto il suo personale fermando il tempo a 3:12:48 e classificandosi 3185esimo nell’ordine di arrivo. Hanno fatto registrare il loro personal best anche Cristiano Mereu e Giampiero Usai, separati da una manciata di secondi, con un crono rispettivamente di 3:21:55 e 3:22:05.
Ad aver seguito i tre monteacutini durante tutta la preparazione è stato l’esperto maratoneta ozierese Tore Scanu: «Dopo mesi di calcoli, messaggi, discussioni e aggiustamenti – ha detto – è arrivata la conferma che un progetto di valore crea risultati di valore e che con costanza e impegno gli obiettivi, per quanto ambiziosi, non sono un’utopia. Sono orgoglioso di aver preparato questi ragazzi ed è come se avessi corso questa maratona con loro, perché in ognuno di loro c’era un pezzetto di me». Soddisfatto anche il presidente della Monte Acuto Fausto Solinas: «La prova dei nostri atleti alla maratona di Valencia non poteva suscitare una nostalgia più forte – ha detto –. Tutti questi ragazzi che girano il mondo macinando chilometri sono l’orgoglio della Monte Acuto Marathon, nata all’insegna dell’ amicizia, del divertimento e della sana competizione. Continuando su questa strada credo che il prossimo obiettivo debba essere quello di organizzare una massiccia partecipazione a New York, per portare il nostro semplice messaggio oltreoceano, continuando a far crescere la società con l’ambizione di farla diventare magari un giorno la società sportiva sarda con il maggior numero di maratoneti». (b.m.)
Ad aver seguito i tre monteacutini durante tutta la preparazione è stato l’esperto maratoneta ozierese Tore Scanu: «Dopo mesi di calcoli, messaggi, discussioni e aggiustamenti – ha detto – è arrivata la conferma che un progetto di valore crea risultati di valore e che con costanza e impegno gli obiettivi, per quanto ambiziosi, non sono un’utopia. Sono orgoglioso di aver preparato questi ragazzi ed è come se avessi corso questa maratona con loro, perché in ognuno di loro c’era un pezzetto di me». Soddisfatto anche il presidente della Monte Acuto Fausto Solinas: «La prova dei nostri atleti alla maratona di Valencia non poteva suscitare una nostalgia più forte – ha detto –. Tutti questi ragazzi che girano il mondo macinando chilometri sono l’orgoglio della Monte Acuto Marathon, nata all’insegna dell’ amicizia, del divertimento e della sana competizione. Continuando su questa strada credo che il prossimo obiettivo debba essere quello di organizzare una massiccia partecipazione a New York, per portare il nostro semplice messaggio oltreoceano, continuando a far crescere la società con l’ambizione di farla diventare magari un giorno la società sportiva sarda con il maggior numero di maratoneti». (b.m.)
