La Nuova Sardegna

Sassari

Basilica romanica 

Nel presepe di Tergu nuotano veri pesciolini e i camini fumano

Nel presepe di Tergu nuotano veri pesciolini e i camini fumano

TERGU. Inizia a lavorarci da agosto raccogliendo i materiali con cui confezionare le scenografie e i personaggi e già nel giorno dell’Immacolata il suo grande presepe è pronto in tutto il suo...

28 dicembre 2018
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TERGU. Inizia a lavorarci da agosto raccogliendo i materiali con cui confezionare le scenografie e i personaggi e già nel giorno dell’Immacolata il suo grande presepe è pronto in tutto il suo splendore.

Angelo Ricci è un instancabile 69enne che, nonostante risieda a Spotorno, trascorre questo periodo dell’anno a Tergu proprio per lavorare al suo bel presepe.

Lo allestisce con grande pazienza nella cosiddetta “loggia”, un piccolo ma suggestivo ambiente che sorge all’ingresso del patio della chiesa di Santa Maria di Tergu, residuo della grande abbazia che sorgeva attorno all’edificio sacro. In questo periodo festivo c’è quindi sicuramente un motivo in più per visitare la bella basilica romanica.

Angelo realizza il presepe da oltre dieci anni con la collaborazione della signora Giovanna Ruzzu e ogni anno lo arricchisce con nuovi elementi e nuovi personaggi utilizzando e plasmando materiali da riciclo come il polistirolo, tessuti e fogliame e quanto offre la natura che circonda il paese.

Quest’anno è apparso anche un piccolo laghetto dove nuotano dei veri pesciolini e dall’interno delle case fumano per davvero i comignoli. Un’atmosfera magica quella che l’artigiano è riuscito a creare e che sta suscitando ammirazione e interesse tra i numerosi visitatori di una degli intramontabili e più amati simboli del Natale. (m.t.)



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