Un centro congressi nell’ex caserma
Chiaramonti, 540mila euro per la ristrutturazione che partirà il prossimo anno
28 dicembre 2018
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CHIARAMONTI. L’antica caserma dei carabinieri nel centro storico, dopo anni di incuria e di attesa di una riqualificazione per una nuova destinazione d’uso, nel 2019 sarà sottoposta a lavori di restauro, di valorizzazione e di adeguamento dei locali che ospiteranno un centro congressi polivalente.
Questo grazie a una somma di 540 mila euro che il Comune di Chiaramonti potrà investire nel nuovo anno. Le risorse comprenderanno 250 mila euro provenienti dall’emendamento all’art. 3 della Finanziaria regionale, che ha visto come primo firmatario proprio il sindaco di Chiaramonti Alessandro Unali, più 290 mila euro messi a disposizione dalla programmazione integrata dell’Unione dei Comuni dell’Anglona.
Il sindaco Unali si dichiara soddisfatto del lavoro svolto e dell’obiettivo perseguito dalla sua amministrazione: «Siamo l’unico paese in Anglona che ad oggi non ha una struttura dove potersi incontrare e organizzare eventi di carattere culturale e/o turistico – spiega –. Sono contento che la nostra comunità, a breve, avrà una struttura polifunzionale di aggregazione sociale e che allo stesso tempo si possa valorizzare un edificio storico di grande pregio sito nel cuore del paese». (l.v.)
Questo grazie a una somma di 540 mila euro che il Comune di Chiaramonti potrà investire nel nuovo anno. Le risorse comprenderanno 250 mila euro provenienti dall’emendamento all’art. 3 della Finanziaria regionale, che ha visto come primo firmatario proprio il sindaco di Chiaramonti Alessandro Unali, più 290 mila euro messi a disposizione dalla programmazione integrata dell’Unione dei Comuni dell’Anglona.
Il sindaco Unali si dichiara soddisfatto del lavoro svolto e dell’obiettivo perseguito dalla sua amministrazione: «Siamo l’unico paese in Anglona che ad oggi non ha una struttura dove potersi incontrare e organizzare eventi di carattere culturale e/o turistico – spiega –. Sono contento che la nostra comunità, a breve, avrà una struttura polifunzionale di aggregazione sociale e che allo stesso tempo si possa valorizzare un edificio storico di grande pregio sito nel cuore del paese». (l.v.)