La Nuova Sardegna

Sassari

Porto Torres, l’insegnante di sostegno non arriva: studente a casa

di Gavino Masia
Porto Torres, l’insegnante di sostegno non arriva: studente a casa

Il dramma di un ragazzo autistico che frequenta la scuola media “Il Brunelleschi”

03 ottobre 2019
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PORTO TORRES. La mancata assistenza agli alunni disabili è diventato un problema che sta investendo diversi istituti di ogni ordine e grado del Sassarese - dopo l’avvio del nuovo anno scolastico - e di riflesso sta creando gravi disagi alle famiglie che sono costrette a non mandare i figli a scuola. Dall’inizio dell’anno scolastico manca per esempio un insegnante di sostegno anche nell’organico docenti della scuola media “Il Brunelleschi” - la cui nomina spetta all’Ufficio scolastico provinciale - e per questa criticità didattica un alunno autistico residente a Sorso deve restare a casa. La situazione sta però diventando molto pesante per la famiglia del ragazzo, che finora ha fatto il suo ingresso a scuola solo nei giorni in cui era presente in classe l’educatrice.

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«Dal giorno che è cominciata la scuola ad oggi mio figlio non ha avuto nessun docente di sostegno al suo fianco in classe – lamenta la signora Alessandra – e per qualche giorno gli hanno assegnato l’assistenza scolastica per sette ore la settimana: sono pochissime rispetto alla sua patologia, essendo un soggetto autistico comportamentale che va seguito con un impegno elevato, e ho preferito tenere il bambino a casa perché ha bisogno di avere accanto a lui una persona che lo segua e lo tranquillizzi».

Il ragazzo frequenta la seconda media al plesso di via Brunelleschi, e la madre ha scelto di far studiare i propri figli a Porto Torres sin dal momento della prima iscrizione alla scuola elementare. «Riporterò mio figlio a scuola soltanto quando sarà presente il docente di sostegno in classe – aggiunge la signora Alessandra – consapevole che in queste settimane non ha potuto assistere alle lezioni ed è rimasto indietro con il programma didattico. Sto vivendo un forte disagio per questa vicenda, perché mio figlio aveva diritto di avere il sostegno fin dal primo giorno di scuola e invece la mia impressione è che siamo ancora in alto mare».

In questi giorni la signora si è recata nella sede scolastica della scuola “Il Brunelleschi”, per conoscere a che punto era la situazione della nomina del docente di sostegno e soprattutto per sapere i tempi certi del suo ingresso nelle classi. «Mi hanno detto che il problema si sarebbe risolto non prima di giovedì – conclude la mamma dell’alunno –, quindi questo significa che la presenza dell’insegnante potrebbe concretizzarsi soltanto la prossima settimana».

Per la dirigenza dell’Istituto comprensivo numero 1 c’è comunque fiducia che la situazione della presa in carico del docente di sostegno si sblocchi a breve. «La nomina dei docenti di disciplina curriculari e di sostegno è in corso per quest’anno scolastico – dice il vicepreside Alessandro Pinna – e l’auspicio, ne siamo certi, è che a giorni si vadano a completare le loro nomine, così da garantire ai ragazzi il giusto diritto allo studio».
 

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