La Nuova Sardegna

Sassari

Ploaghe dedica una mostra al canonico Giovanni Spano

Ploaghe dedica una mostra al canonico Giovanni Spano

Lo spazio permanente nascerà nell’edificio dell’ex convento dei frati cappuccini Avviata la procedura per la realizzazione. Il sindaco Sotgiu: «Darà lustro al paese» 

06 ottobre 2019
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PLOAGHE. È stata aperta la procedura per l’ideazione e la realizzazione della mostra permanente dedicata al canonico Giovanni Spano, archeologo, etnologo e linguista di origini ploaghesi, che ha dedicato la sua vita agli studi dell’arte millenaria sarda e la sua storia antica.

La mostra nascerà all’interno dell’edificio dell’ex convento dei frati cappuccini, al primo piano, dove lo spettatore sarà proiettato virtualmente nella vita dello Spano e nei luoghi dove egli ha operato. Il Convento di Sant'Antonio, uno dei principali monumenti presenti a Ploaghe, è stato oggetto durante gli ultimi anni di numerosi interventi di restauro e recupero, ed appare oggi come un edificio di notevolissimo valore storico caratterizzato dalla sintesi tra architettura seicentesca e inserimenti contemporanei.

L’amministrazione comunale intende promuovere la valorizzazione del sito anche attraverso la fruizione da parte della comunità e dei flussi esterni, con l’allestimento di una mostra permanente multimediale e virtuale intorno alla vicenda biografica e umana di Giovanni Spano. Il progetto oggetto di gara comprende dunque l’ideazione, esecuzione e fornitura di allestimenti specifici per mostre e multimediali, produzione di contenuti, audiovisivi e applicativi e relativa attività di formazione, manutenzione, garanzia e assistenza, presso i locali del Convento di Sant’Antonio. Visto il carattere di edificio storico vincolato dell’immobile che ospiterà l'esposizione dinamica, le scelte degli impianti e dei materiali saranno votate alla semplicità di forme e volumi, all'impatto controllato con la struttura esistente pur garantendo un adeguato contenuto progettuale contemporaneo e rispondendo alle esigenze in termini di presentazione, conservazione dei reperti, manutenibilità e flessibilità, anche in ragione di una successiva eventuale necessità di ricollocazione. Il contributo assegnato consentirà di realizzare un lotto autonomo e funzionale del programma complessivo atteso, che si prevede di completare attraverso un successivo finanziamento. La mostra, si incastra perfettamente in un contesto di valorizzazione della figura stessa del Canonico molto più ampio, che prevede la ristrutturazione della sua Casa Natale e la riqualificazione del Cimitero Monumentale dove riposano alcuni suoi familiari (entrambi i progetti sono finanziati attraverso la Programmazione territoriale dei comuni del Coros). «Attraverso la mostra – sottolinea il sindaco di Ploaghe Carlo Sotgiu – daremo lustro ad un personaggio storico caro ai sardi, e faremo rivivere il Convento dei Cappuccini, invitando cittadini e appassionati a visitare un edificio storico di grande interesse comunitario».

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