La Nuova Sardegna

Sassari

Nicola Petruzzi: «Siamo felici del risultato»

L’imprenditore vuole mettere a regime l’ospedale. Peru: «Tutele e rilancio per la struttura» 

10 ottobre 2019
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SASSARI. Nicola Petruzzi dal momento in cui si è proposto come nuovo proprietario ha mantenuto un basso profilo. Pochissime dichiarazioni, l’obiettivo era concentrarsi sui passi da compiere. Ma ora che c’è la firma sulla riassunzione del personale, senza la quale l’acquisto del Policlinico non può essere perfezionato, non fa mancare un commento. «Siamo felici di aver portato a casa un risultato – afferma al telefono – conseguito insieme con i sindacati e la Ragione». E poi quella che è quasi una battuta: «Le organizzazioni sindacali hanno ottenuto tutto quello che volevano», assicura l’imprenditore che prosegue: «Ma ci sentivamo di dover dare la nostra disponibilità a una città che ha sofferto per la chiusura di un centro sanitario così importante per l’assistenza».

Petruzzi ritorna «sul grande potenziale del Policlinico» e dice che se ha scelto di comprarlo all’asta «è perché credo sul suo futuro». Nel frattempo la Labor spa ha chiesto di poter essere autorizzata dal giudice del fallimento a cominciare i lavori di ristrutturazione per blocchi. «Prima inizieremo ad avviare l’adeguamento e messa in sicurezza, prima sarà possibile riavviare l’attività dell’azienda sanitaria che potrà essere completamente a regime entro due anni, con un riammodernamento e prestazioni di alta specializzazione», assicura. Entro la fine del mese di ottobre verserà il saldo del prezzo di acquisto, nove milioni e mezzo di cui aveva anticipato il dieci per cento. Per il “ nuovo” Policlinico sassarese Petruzzi aveva già annunciato la richiesta di accreditamenti che erano già in essere prima che si arrivasse alla crisi e la conferma. Nell’accordo firmato l’altro ieri è scritto che la Regione si impegna perché i tempi della procedura siano i più veloci possibili, proprio per evitare intoppi burocratici che rallenterebbero la ripresa dei servizi sanitari. Tra questi ci dovrebbe essere anche l’apertura della riabilitazione cardiologica.

«Avremo la possibilità di avere una sanità migliore nel Nord Sardegna con il privato e il pubblico che potranno erogare servizi non in concorrenza ma in modo complementare – commenta Antonello Peru, componente della commissione regionale Sanità che ha seguito la vertenza Policlinico –. Sono perciò soddisfatto dell’accordo che tutela i lavoratori e rilancia la struttura». (p.f.)



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