consiglio comunale
Niente più scuolabus in periferia: mozione per chiedere il ripristino
PORTO TORRES. Il problema del servizio scolastico destinato agli alunni residenti nell’agro cittadino - iscritti nelle scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune di Porto Torres...
10 ottobre 2019
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PORTO TORRES. Il problema del servizio scolastico destinato agli alunni residenti nell’agro cittadino - iscritti nelle scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune di Porto Torres – approderà nel prossimo consiglio comunale con una mozione presentata dal consigliere Davide Tellini.
La vicenda ha preso il via nelle scorse settimane con la protesta delle mamme che vivono nella periferia più lontana della città, che lamentavano a più riprese la soppressione del servizio scuolabus destinato a tredici studenti da parte dell’amministrazione comunale.
Una scelta che l’esecutivo pentastellato ha motivato con il fatto che i soldi disponibili non coprono le spese totali per due linee, ossia la frazione dell’Appiu e la borgata di Li Lioni, e che quindi era possibile solo l'erogazione di un contributo economico alle famiglie residenti che risiedono nell'agro a non meno di 2 chilometri dalla scuola più vicina, in zona non servita da mezzi pubblici, per alunni sino a 14 anni di età.
Le dichiarazioni rilasciate alla Nuova dall’assessore al Bilancio Domenico Vargiu, però, dicevano che allo stato attuale ci sono le condizioni economiche per dare copertura ad una eventuale gara d’appalto per il servizio scuolabus agli alunni dell’agro, utilizzando le risorse del 2019 e 2020 messe a bilancio nel maggio scorso.
Due pensieri contrapposti tra sindaco e assessore sullo stesso argomento dei trasporti scolastici, dunque, che non sono state ancora chiarite.
Ecco allora il dispositivo finale della mozione del consigliere Tellini: «Il Consiglio propone al sindaco e alla giunta di attivare con la massima urgenza tutte le azioni politiche necessarie affinché sia nuovamente attivato il servizio di scuolabus nell’agro cittadino. Valutando inoltre soluzioni alternative con il Comune di Sassari, per quel che riguarda gli alunni residenti o domiciliati nell’agro “Appiu”». (g.m.)
La vicenda ha preso il via nelle scorse settimane con la protesta delle mamme che vivono nella periferia più lontana della città, che lamentavano a più riprese la soppressione del servizio scuolabus destinato a tredici studenti da parte dell’amministrazione comunale.
Una scelta che l’esecutivo pentastellato ha motivato con il fatto che i soldi disponibili non coprono le spese totali per due linee, ossia la frazione dell’Appiu e la borgata di Li Lioni, e che quindi era possibile solo l'erogazione di un contributo economico alle famiglie residenti che risiedono nell'agro a non meno di 2 chilometri dalla scuola più vicina, in zona non servita da mezzi pubblici, per alunni sino a 14 anni di età.
Le dichiarazioni rilasciate alla Nuova dall’assessore al Bilancio Domenico Vargiu, però, dicevano che allo stato attuale ci sono le condizioni economiche per dare copertura ad una eventuale gara d’appalto per il servizio scuolabus agli alunni dell’agro, utilizzando le risorse del 2019 e 2020 messe a bilancio nel maggio scorso.
Due pensieri contrapposti tra sindaco e assessore sullo stesso argomento dei trasporti scolastici, dunque, che non sono state ancora chiarite.
Ecco allora il dispositivo finale della mozione del consigliere Tellini: «Il Consiglio propone al sindaco e alla giunta di attivare con la massima urgenza tutte le azioni politiche necessarie affinché sia nuovamente attivato il servizio di scuolabus nell’agro cittadino. Valutando inoltre soluzioni alternative con il Comune di Sassari, per quel che riguarda gli alunni residenti o domiciliati nell’agro “Appiu”». (g.m.)
