La Nuova Sardegna

Sassari

Motori d’epoca verso Platamona

di Salvatore Santoni

L’antico circuito rivive con una rievocazione storica di due giorni allargata a tutto l’hinterland

11 ottobre 2019
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SASSARI. Il remake del “Circuito di Platamona” spegne dieci candeline e allarga gli orizzonti. Il club sassarese “Motori d’epoca” ha deciso di festeggiare i due lustri della rievocazione della storica manifestazione motoristica con un programma allargato anche ai territori dell’hinterland.

Per favorire l’aspetto turistico, pur conservando la caratteristica di manifestazione a carattere di regolarità, il percorso di questa edizione è infatti stato modificato inserendo un passaggio in Romangia. La formula, invece, resta quella di sempre: l’organizzazione, guidata dal presidente Sebastiano Pisanu, metterà in strada decine di mezzi di interesse storico e collezionistico.

La manifestazione – è patrocinata dai Comuni di Sassari, Sorso e Sennori – comincia domani in via Cavour, a Sassari, dove dalle 16 alle 20 i mezzi saranno esposti per la gioia di curiosi e appassionati. Durante la serata l’organizzazione provvederà alla consegna del radar e dei numeri da apporre alle auto e alle moto iscritte alla manifestazione.

La road map prevede una tappa a Sorso e il successivo trasferimento a Platamona. Qui i mezzi attraverseranno il percorso originario dove per anni è andata in scena la gara agonistica. Storicamente, il club si rifà in particolare all’edizione del 1954, che vede protagoniste le auto e anche le moto, a distanza di una settimana le une dalle altre.

In quella rinascita dello sport motoristico, dovuto soprattutto alla grande diffusione di moto, scooter e auto dei modelli più popolari, anche Sassari disse la sua: accanto alla tradizionale “Scala di Giocca-Osilo” per auto e moto, nasce nel 1953 il nuovo “Circuito di Sassari”, che in effetti non è altro che il vecchio circuito d’anteguerra ridotto nelle dimensioni: da 40 si passa ai 13,6 chilometri. Nell’anno successivo la gara cambia nome in “Circuito di Platamona”, su un percorso ulteriormente ridotto. Più o meno quello che verrà attraversato domenica, la giornata più corposa della manifestazione.

Il programma prevede infatti il ritrovo dei partecipanti dove si saluteranno il giorno prima: alle 8.30 in via Cavour, a Sassari. Intorno alle 9 motori e fari accesi per dirigersi verso Osilo, per un saluto nelle frazioni di Santa Vittoria e San Lorenzo. Alle 10 comincia la discesa verso la Romangia: è previsto l’arrivo a Sorso, dove il grande corteo di gingilli su quattro e due ruote faranno una piccola sosta. Giusto il tempo per l’esposizione dei mezzi e la prima verifica a tempo.

Alle 10.30, invece, auto e moto ripartiranno col muso puntato verso il mare solcando le strade che furono il circuito di Platamona per una prova a media cronometrata. La giornata chiuderà in grande stile a Sennori, dove la manifestazione farà tappa intorno alle 11.30 per una sosta lunga (fino alle 13.30) con l’esposizione dei mezzi, la seconda verifica a tempo e una grande festa conclusiva.

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