La Nuova Sardegna

Sassari

Malore in campo, Michele sempre grave in ospedale

di Salvatore Santoni
Malore in campo, Michele sempre grave in ospedale

Il 21enne si era sentito male mercoledì sera durante un allenamento a Sorso  É ricoverato in rianimazione. Le speranze di Fini, Asara e di tutta la squadra

13 ottobre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





SORSO. Michele Vacca, il 21enne di Sorso che il 9 ottobre ha accusato un malore mentre giocava a calcio, è ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari.

Il giovane resta in coma ma le sue condizioni - pur nella gravità - appaiono stabili: la prognosi resta riservata. I medici, che stanno monitorando l’evoluzione delle condizioni cliniche, gli avrebbero riscontrato una malformazione cardiaca. Non ci sono ancora conferme ufficiali, ma potrebbe essere questa la causa dell’arresto cardiaco avvenuto nei giorni scorsi nella struttura sportiva in viale Porto Torres.

Il 21enne si era sentito male mentre si trovava in campo. Prima ha accusato un forte dolore alla testa e poi si è subito accasciato a terra e ha perso conoscenza. I primi a prestargli soccorso sono stati gli altri giocatori, l’allenatore e alcuni dirigenti che si trovavano a bordo campo e che hanno subito intuito la gravità di quanto stava accadendo. In questi casi, infatti, la tempestività dell’intervento è determinante. Tra loro fortunatamente c’erano due infermieri che, resisi conto della gravità della situazione, hanno chiamato immediatamente il 118 e cominciato le manovre di rianimazione.

Nel frattempo nel campo sportivo sono arrivate due ambulanze del 118 che dopo circa 30 minuti di tentativi sono riusciti a far ripartire il cuore del giovane.

Intanto nella famiglia sportiva Cantera degli ex calciatori Marco Asara e Michele Fini – il 21enne è il nipote di Fini – si respira un clima di attesa e speranza. Michele Vacca ha deciso di ritornare a Sorso dopo una lunga esperienza di lavoro in Inghilterra. Lo scorso mercoledì sera ha deciso di andare a riabbracciare i suoi ex compagni di squadra dello Sporting Cantera, dove in passato ha militato da agonista con buoni risultati, ed è sceso in campo nel rettangolo di viale Porto Torres con l’idea di rimettersi in forma e unirsi al gruppo nel campionato di seconda categoria.

La Cantera è una società giovane ma è una realtà già molto apprezzata con importanti professionalità che lavorano alla formazione e alla valorizzazione dei giovani talenti. Il progetto è nato dall’idea di Marco Asara e Michele Fini, che pur avendo fatto di una passione il proprio lavoro, si propongono di trasmettere i valori e i principi educativi dello sport grazie anche alle diverse esperienze vissute in tanti anni di attività, prima come giocatori e poi da allenatori.

E la grande famiglia della Cantera fa il tifo per Michele Vacca e spera di poterlo abbracciare presto.

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative