Sassari, sgombero del campo nomadi entro l'anno
L'annuncio dell'assessore ai servizi sociali Sassu: "La situazione non è più tollerabile"
SASSARI. «Entro la fine dell'anno il campo nomadi di Piandanna sarà sgomberato e saranno avviate le bonifiche del sito». Lo ha annunciato l'assessore dei Servizi sociali del Comune di Sassari, Antonello Sassu. «La situazione non è più tollerabile, alle famiglie che vivono qui saranno assicurate sistemazioni adeguate e dignitose grazie alla disponibilità di un finanziamento regionale di 545mila euro», ha spiegato l'assessore, che oggi 16 ottobre ha partecipato al sopralluogo della competente commissione consiliare.
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«Quaranta persone, come da loro richiesta, saranno rimpatriate - ha detto Sassu - agli altri troveremo una casa». Attualmente il campo ospita 133 persone ed è diviso in due settori: uno per la comunità serba ortodossa, che non vorrebbe lasciare Sassari, e uno per quella bosniaca musulmana, in cui le condizioni igieniche sono decisamente precarie, che include qualcuno che non vorrebbe rimpatriare.
«Sono qui da quarant'anni, i miei figli sono nati qua, sono italiani, vanno a scuola, vogliamo rimanere a Sassari», ha detto oggi uno di loro. «Certo, vorremmo vivere in condizioni migliori, con una casa pulita e un lavoro, ma non vogliamo andare via». Il Comune di Sassari dovrà trovare loro una casa, ma non sarà facile: gli avvisi pubblicati a più riprese per la ricerca di appartamenti da affittare alle famiglie rom sono sempre andati deserti.