La Nuova Sardegna

Sassari

Il territorio comunale vietato al circo con animali

di Giulio Favini
Il territorio comunale vietato al circo con animali

L’amministrazione municipale ha approvato un apposito regolamento Previste aree verdi e percorsi dedicati, i cani potranno entrare negli uffici pubblici

18 ottobre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





VALLEDORIA. Il consiglio comunale ha approvato il regolamento che disciplina la “tutela e il benessere degli animali nel territorio comunale” che vieta gli spettacoli circensi con gli animali. Così, da ora in poi, sarà questo strumento normativo a regolamentare in paese tutte le diverse attività legate alla cura della salute, alla custodia e alle funzioni legate al loro benessere psico-fisico degli animali. Prima della votazione a illustrare il regolamento è stata la consigliera Antonella Mattola delegata dal sindaco alla lotta al randagismo.

Tra i punti salienti del regolamento vi è da segnalare la costituzione di un’area di vigilanza a tutela degli animali e Il divieto assoluto, su tutto il territorio comunale di svolgere spettacoli, compresi quelli circensi, dove si utilizzino animali o siano contrari alla dignità degli stessi. Inoltre il regolamento vieta ai proprietari dei cani e di altri animali utilizzati dall'uomo di lasciarli all’esterno delle abitazioni o in altri spazi all’aperto senza un idoneo riparo, in modo tale da garantire la quiete e l’ordine pubblico.

Inoltre, per i cani viene istituita in municipio l’anagrafe canina, per la quale le modalità operative saranno disciplinate tramite provvedimento della giunta comunale, stabilendo anche che i commercianti di animali e gli allevatori di bestiame siano obbligati prima a identificare e poi registrare i cuccioli prima di procedere alla loro vendita o cessione. Altra importante novità stabilita dal regolamento è la creazione di aree verdi e percorsi che saranno destinante all’attività ricreativa degli animali da compagnia. Il regolamento invece stabilisce che i cani con accompagnatore o proprietario potranno accedere presso tutti gli uffici pubblici del territorio senza alcun divieto a meno che non vi sia un divieto specifico emanato dall'ente pubblico e ben visibile all'utenza. Il titolo IV del regolamento disciplina invece la vita e la salute dei gatti, aspetto rilevante di questo titolo è che si riconoscono le colonie fenile nel territorio comunale e vien fatto assoluto divieto (art. 28) di maltrattare i gatti in libertà, garantendo la proliferazione della colonia felina in quanto le stesse protette dalle istituzioni, stabilendo il divieto assoluto di spostarle da un luogo all’altro.

Il regolamento si chiude con le sanzioni: a chi trasgredirà il regolamento comunale con ammende che andranno da un minimo di 75 euro a un massimo di 500 euro.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative