Offerte da tutto il mondo per i purosangue all’asta
di Emidio Muroni
Si è conclusa con grande successo a Pozzomaggiore l’iniziativa dell’Aipacaa Duemila spettatori per ammirare i 90 esemplari di anglo arabo sardo
18 ottobre 2019
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POZZOMAGGIORE. Pubblico delle grandi occasioni e tutti i posti disponibili occupati all’ippodromo “Generale Eugenio Unali”, a Pozzomaggiore, per assistere alla riedizione di un’asta del cavallo anglo arabo sardo e purosangue arabo sportivo. Un evento organizzato a vent’anni di distanza dal precedente dall’Aipacaa (Associazione allevatori cavalli anglo arabi) presieduta da GianMario Carboni. La manifestazione è perfettamente riuscita, grazie anche alla collaborazione delle strutture dell’ippodromo ospitante e la disponibilità degli allevatori, degli ammaestratori, dei fantini e di tanti volontari. Circa duemila spettatori hanno ammirato, valutato e apprezzato i novanta cavalli passati sotto il martello del banditore Andrea Zanoboni, eccezionale annunciatore e presentatore in numerosi ippodromi e battitore d’asta che, fin dal mattino, ha gestito, con professionalità e simpatia, l’asta vera e propria.
Importante anche il numero di visualizzazioni, circa diecimila, della diretta Facebook di oltre tre ore dei blog brontolodicelasua.it e sponriver.biz che è stata seguita perfino a Singapore, Australia ed Emirati Arabi da dove è stato acquistato un cavallo per l’endurance. Le moderne tecnologie e i social hanno dato ulteriore linfa all’asta del cavallo anglo arabo e purosangue arabo che finora ha forse avuto il risalto che merita.
Al termine della manifestazione l’associazione ha offerto il pranzo a tutti i presenti fra i quali ospiti e concorrenti graditi i partecipanti arrivati dalla Toscana, principalmente da Siena, dall’Emilia-Romagna, dalla Sicilia e perfino dalla Francia.
Il presidente Carboni e i soci dell’Aipacaa hanno manifestato grande entusiasmo e soddisfazione per il risultato ottenuto e ringraziato il pubblico, gli allevatori che hanno iscritto i loro cavalli, gli sponsor, la Coldiretti Sassari, il Comune di Pozzomaggiore, i relatori del convegno e i giornalisti. Un plauso e ringraziamento sincero particolare è andato al “grande” Andrea Zanoboni, e soprattutto a tutti gli associati che hanno lavorato alacremente per la riuscita della manifestazione, che, come evidenziato e promesso, sarà calendarizzata annualmente, all’interno di un programma di eventi previsti per la seconda domenica di ottobre.
Importante anche il numero di visualizzazioni, circa diecimila, della diretta Facebook di oltre tre ore dei blog brontolodicelasua.it e sponriver.biz che è stata seguita perfino a Singapore, Australia ed Emirati Arabi da dove è stato acquistato un cavallo per l’endurance. Le moderne tecnologie e i social hanno dato ulteriore linfa all’asta del cavallo anglo arabo e purosangue arabo che finora ha forse avuto il risalto che merita.
Al termine della manifestazione l’associazione ha offerto il pranzo a tutti i presenti fra i quali ospiti e concorrenti graditi i partecipanti arrivati dalla Toscana, principalmente da Siena, dall’Emilia-Romagna, dalla Sicilia e perfino dalla Francia.
Il presidente Carboni e i soci dell’Aipacaa hanno manifestato grande entusiasmo e soddisfazione per il risultato ottenuto e ringraziato il pubblico, gli allevatori che hanno iscritto i loro cavalli, gli sponsor, la Coldiretti Sassari, il Comune di Pozzomaggiore, i relatori del convegno e i giornalisti. Un plauso e ringraziamento sincero particolare è andato al “grande” Andrea Zanoboni, e soprattutto a tutti gli associati che hanno lavorato alacremente per la riuscita della manifestazione, che, come evidenziato e promesso, sarà calendarizzata annualmente, all’interno di un programma di eventi previsti per la seconda domenica di ottobre.