IL festival del romanzo storico
“Storicamente” chiude i battenti con la tappa di Semestene
SEMESTENE. Si avvia alla conclusione la sesta edizione di “Storicamente: festival del romanzo storico”, promossa e organizzata dall’Associazione Culturale Intercomunale Isperas e le Amministrazioni...
19 ottobre 2019
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SEMESTENE. Si avvia alla conclusione la sesta edizione di “Storicamente: festival del romanzo storico”, promossa e organizzata dall’Associazione Culturale Intercomunale Isperas e le Amministrazioni comunali di Cossoine, Mara, Padria, Pozzomaggiore, Romana, Semestene e Villanova Monteleone, con il patrocinio degli assessorati alla Pubblica Istruzione e del Turismo della Regione e della Cooperativa Isperas.
L’interessante e percorso storico letterario si è snodato puntualmente nei diversi centri del Meilogu è stato nobilitato dalla presenza ed intervento di alcuni fra i più grandi autori della letteratura e sarà archiviato come un momento culturale di grande spessore che ha riscosso il meritato e un largo successo di pubblico.
Domenica, alle 11, ultima giornata degli appuntamenti previsti dal calendario, nei giardini del centro sociale è previsto l’incontro, coordinato da Giovanni Cocco, con il giornalista e scrittore Giacomo Mameli che parlerà del suo ultimo romanzo,“La chiave dello zucchero” nel quale, con i racconti di sette diversi protagonisti, riporta alla memoria tante vite tragedie vissute e dimenticate durante la seconda guerra mondiale.
Manuelle Mureddu e Omar Onnis illustreranno la vita di “40 Illustres, figure della storia sarda, che hanno avuto un ruolo di primo piano in diversi ambiti”.
Sarà un interessante viaggio che si sposta attraverso i secoli con le sue storie e immagini che aiutano a far uscire donne e uomini dal limbo della dimenticanza e dal buio del mito per aiutarci a capire lo scorrere del nostro vivere, ieri come oggi.
All’incontro parteciperanno, con alcune letture, i ragazzi del Liceo Scientifico di Pozzomaggiore: Noemi Cuccuru, Zainab El Amrani, Elisa Fadda, Costantino Manca, Asia Porqueddu e Fabio Sias. (e.m.)
L’interessante e percorso storico letterario si è snodato puntualmente nei diversi centri del Meilogu è stato nobilitato dalla presenza ed intervento di alcuni fra i più grandi autori della letteratura e sarà archiviato come un momento culturale di grande spessore che ha riscosso il meritato e un largo successo di pubblico.
Domenica, alle 11, ultima giornata degli appuntamenti previsti dal calendario, nei giardini del centro sociale è previsto l’incontro, coordinato da Giovanni Cocco, con il giornalista e scrittore Giacomo Mameli che parlerà del suo ultimo romanzo,“La chiave dello zucchero” nel quale, con i racconti di sette diversi protagonisti, riporta alla memoria tante vite tragedie vissute e dimenticate durante la seconda guerra mondiale.
Manuelle Mureddu e Omar Onnis illustreranno la vita di “40 Illustres, figure della storia sarda, che hanno avuto un ruolo di primo piano in diversi ambiti”.
Sarà un interessante viaggio che si sposta attraverso i secoli con le sue storie e immagini che aiutano a far uscire donne e uomini dal limbo della dimenticanza e dal buio del mito per aiutarci a capire lo scorrere del nostro vivere, ieri come oggi.
All’incontro parteciperanno, con alcune letture, i ragazzi del Liceo Scientifico di Pozzomaggiore: Noemi Cuccuru, Zainab El Amrani, Elisa Fadda, Costantino Manca, Asia Porqueddu e Fabio Sias. (e.m.)
