La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso, l’ex caserma “scippa” i fondi al Goldoni

Salvatore Santoni
Sorso, l’ex caserma “scippa” i fondi al Goldoni

I 600mila euro destinati al recupero del vecchio cinema saranno utilizzati per creare l’epicentro del Polo del gusto

20 ottobre 2019
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SORSO. Cambio di programma in Rete metropolitana. Il Comune di Sorso ha messo da parte il progetto di riqualificazione dell’ex cinema Goldoni per traslocare i 600mila euro di finanziamento regionale sul recupero dell’ex caserma dei carabinieri di piazza Marginesu. Il via libera all’operazione è arrivato durante la seduta del parlamentino dei sindaci del 20 settembre scorso.

L’amministrazione guidata dal sindaco Fabrizio Demelas ha presentato una nuova scheda progettuale sostitutiva, la CRP-PT-32-25, mandando al macero quella relativa al sito culturale che era stata proposta a suo tempo dall’ex sindaco Giuseppe Morghen.

Il progetto. La proposta progettuale per rilanciare l’ex caserma prevede il recupero dell’immobile per realizzare un centro esperienziale in agricoltura (Ceja). Cioè un nodo di partenza per un “Parco diffuso cittadino delle produzioni, della civiltà e della cultura contadina”. Un epicentro per un più ampio “Polo del gusto” che comprenda itinerari, attrattori e risorse del territorio della Romangia legati a espressioni del turismo attivo, e rappresenti e metta a sistema, attraverso la valorizzazione dei prodotti e della cultura locale, una proposta turistico territoriale identitaria. Il tutto mirato all’accesso di fonti di finanziamento dirette e indirette in ambito Ue. Un progetto ambizioso, quindi, che da solo promette di essere in grado di risollevare le sorti di un intero territorio. Se tutto andrà liscio il nuovo polo entrerà in funzione nel 2022.

Giallo sulla proprietà. Il progetto dell’ex caserma è fermo da oltre un anno intorno a un dettaglio: la proprietà dell’immobile non è stata mai chiarita (del Comune o della Provincia). In altri termini, si tratta di un giallo, che nelle ultime settimane si è infittito ancora di più. Il 17 settembre scorso, infatti, la giunta comunale ha dato mandato di incaricare un notaio per «una apposita relazione circa la proprietà e l’attuale stato dell’immobile». Una disposizione che lasciava presupporre che la titolarità dell’immobile fosse ancora tutta da stabilire. E invece no, perché il 20 settembre, cioè soltanto tre giorni dopo, il sindaco ha portato la pratica in Rete metropolitana ottenendo il via libera alla nuova scheda progettuale dell’ex caserma: un intervento di 600mila euro che va a sommarsi agli altri 900mila regionali arrivati grazie agli emendamenti del consigliere regionale totiano Antonello Peru. «L’originaria proprietà del fabbricato – si legge nella scheda – risulta in capo al Comune di Sorso. Lo stesso fabbricato è stato oggetto di concessione gratuita da parte di questo ente all’amministrazione provinciale di Sassari, a far tempo dal mese di aprile dell’anno 1868». A complicare lo scenario c’è poi una novità delle ultime ore: la prossima commissione Bilancio, convocata per il 22 ottobre, dovrà discutere la bozza di accordo tra Comune e Provincia per la gestione e valorizzazione dell’immobile di piazza Garibaldi.

Goldoni addio. L’unica cosa chiara nell’operazione politica dell’amministrazione comunale sorsense è questa: l’investimento sull’ex caserma è considerato talmente importante da decidere di definanziare il rilancio dell’ex cinema Goldoni, un rudere acquistato dal privato nel 2014 attingendo da fondi di bilancio (circa 70mila euro). Un recupero che dall’allora amministrazione Morghen veniva definito di importanza strategica, e che ora invece ha dovuto cedere il passo al progetto di rilancio del caseggiato di piazza Marginesu, su cui ha puntato tutto il consigliere Peru e, per la proprietà transitiva, anche la maggioranza del sindaco Demelas.

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