La Nuova Sardegna

Sassari Prima ha derubato la madre dentro casa, poi resosi conto di aver portato via una borsetta vuota è tornato indietro e ha aggredito nuovamente la donna in mezzo alla strada in via De Carolis nel quartiere di Luna e Sole, tentando di strapparle un’altra borsetta e trascinandola sul marciapiede per venti metri.

La scena, verso le 19.30 di martedì sera, 7 maggio, è stata vista da un ufficiale del nucleo sicurezza urbana della polizia locale libero dal servizio e in borghese che lo ha fermato immediatamente e dopo essersi qualificato lo ha tratto in arresto con l’accusa di rapina. Ieri mattina, dopo aver trascorso la notte al comando di via Carlo Felice in una camera di sicurezza della polizia locale, il 27enne è comparso davanti al giudice Claudia Sechi e al pm Elisa Cuccu. Difeso dall’avvocato Marco Salaris, il giovane ha ammesso in aula a testa bassa le sue responsabilità. La madre ha raccontato al giudice del rapporto difficile con il figlio, a causa dei sui problemi legati alla tossicodipendenza che vanno avanti da tempo.

«Mio figlio de ve essere aiutato – ha detto la donna – ma serve una struttura adeguata». Fino a poco tempo fa il giovane era riuscito a entrare in una comunità di recupero per tossicodipendenti, ma ottobre dello scorso anno il suo percorso si era interrotto dopo l’aggressione a un operatore. Era ripreso il via vai alla ricerca della droga, che ha portato negli ultimi due mesi a un’escalation di violenza casalinga che due sere fa è culminato con la brutale aggressione per strada. Dopo la violenta discussione in casa il 27enne ha strappato la borsetta delle mani della madre e poi si è dato alla fuga. Una volta in strada, resosi conto di aver portato via una borsetta vuota, è tornato sui suoi passi. Quando è arrivato sotto l’appartamento della madre, ha incontrato la donna che era appena uscita per delle commissioni. A quel punto è scatta la seconda aggressione. Il giovane ha afferrato al borsetta della donna e ha iniziato a strattonarla in mezzo alla strada. Mentre la trascinava sul marciapiede, un ufficiale della polizia locale ha visto cosa stava accadendo ed è corso in soccorso della donna. Dopo aver bloccato il figlio, ha chiamato i colleghi e il 27enne è stato tratto in arresto. Il giovane è stato poi accompagnato al comando della polizia locale, mentre la madre - seppure leggermente ferita - ha rifiutato di essere accompagnata al pronto soccorso e di farsi refertare dai medici, forse per non aggravare la posizione del figlio. Ieri mattina per madre e figlio la triste mattinata in tribunale. Il giudice ha convalidato l’arresto, ha applicato al 27enne la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico e rinviato il processo al prossimo 16 maggio.