La Nuova Sardegna

Sport

La giovane Italia doma anche la Lettonia

Mario Carta

Sardegna a canestro: Palasport esaurito, segnali di ottimismo per gli Europei

3 MINUTI DI LETTURA





ITALIA - LETTONIA:   83 - 73
ITALIA: Basile 4, Galanda 7, Marconato 1, Mordente 6, Mancinelli 10, Bulleri 9, Hackett 2, Gigli 11, Di Bella 4, Belinelli 23, Gallinari 6, Crosariol.
 All. Recalcati.
LETTONIA: Helmanis, Vitols 4, Valters 13, Vaikulis 4, Janicenoks 5, Biedrins 16, Skele, 14 Cipruss, Jahovics, Berzins 4, Veselovs 8, Blums 5. All. Muiznieks.
PARZIALI: 26-24, 42-42, 61-58, 83-73.
ARBITRI: Zapniski, Duranti, Seghetti
NOTE: da 2 Ita 21/39, Let: 25/44, da 3 Ita 9/18, Lett 4/17. Tl Ita 14/26, Lett 11/19. Rimbalzi: Ita 24, Lett 31.

dall’inviato Mario Carta
CAGLIARI. Ci sono voluti 35 minuti, poi l’Italia ha vinto il braccio di ferro con la Lettonia, avversario vero, prenotando il trofeo Sardegna a canestro che Cagliari (anche ieri palasport tutto esaurito) vorrebbe non finisse mai ma che vivrà oggi l’ultimo atto.
 Recalcati fa a meno di Maresca (caviglia) e Bargnani (schiena) e sceglie di far riposare Soragna e Vitali inserendo Mancinelli e Hackett.
 In tribuna i boss dei Toronto Raptors Colangelo e Gherardini possono aver preso appunti su un Gallinari apparso ancora acerbo, ma a piacere di più è stata la spina dorsale Gigli-Belinelli, che ha risposto a una Lettonia apparsa più avanti nella costruzione del gruppo, mentre l’Italia è stata discontinua e poco propensa a mettere a frutto i centimetri sotto canestro.
 Equilibrio per tre quarti del match. Nei primi 10’ vantaggio di tre punti reciproco (7-4 al 3’, 18-21 al 9’), poi a cavallo fra il primo e il secondo parziale Di Bella impone un ritmo più marcato e si sale più volte a +5 (33-28 al 5’, 3-34 al 7’), prima del nuovo calo: 42-42 all’intervallo, con tutti gli azzurri che si sono fatti applaudire dal pubblico e il solo Crosariol senza punti a referto mentre dall’altra parte è il duo Berzins (compagno di Belinelli a Golden State), e Skele a produrre punti e gioco.
 Nella ripresa la Lettonia morde in difesa e si porta su (53-49 al 6’) poi si scalda il pubblico. L’Italia a perdere non ci sta, Galanda si fa in 3 per il 54-53 all’8’.
 Recalcati chiede corsa e difesa e sceglie un quintetto basso nel quale intorno a capitan Galanda si esaltano a turno Mordente, Basile, Belinelli e Mancinelli. Si fa male (caviglia) Biedrins, l’Italia vuole il trofeo e bombarda due volte con Belinelli e Galanda firma il 61-55 (+6, massimo vantaggio). Si va all’ultimo quarto sul 61-58.
 Il quarto fallo di Galanda è una mazzata. Valters si esalta ed esalta la Lettonia (65-69 al 4’), ma ecco che l’Italia al talento aggiunge il cuore: Belinelli scala quota 18 (68-69, 5’), Mancinelli gli dà una mano tripla e Bulleri pure (79-71 al 7’) e si chiude, con Gallinari infortunato al ginocchio destro (prognosi da valutare) e Bulleri che ha scalciato la porta dello spogliatoio incolpandosi per l’incidente al compagno. Dall’altalena alla fine scende vittoriosa (83-73) un’Italia che ha talento ma anche carattere. Quello che chiede Recalcati. Oggi sempre alle 20,30 e sempre con diretta su Rai Sat gli azzurri salutano Cagliari contro la Polonia. avversaria nel 1º turno degli Europei.
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