La Nuova Sardegna

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Rossoblù al lavoro, è partita l’era Allegri

Giancarlo Basciu
Rossoblù al lavoro, è partita l’era Allegri

Grande entusiasmo nel centro sportivo di Assemini per l’inizio della preparazione

15 luglio 2008
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Assemini. Un omino con le braccia alzate nel logo del nuovo sponsor. Un gruppo di ragazzi che trasuda grinta e voglia di vincere. Un allenatore che, seppure non si presenta ai giornalisti con le braccia alzate, trasmette sicurezza e ottimismo. Il tutto con una cornice di pubblico non indifferente. Almeno ducento persone esultanti, pronte a sfidare il violento maestrale e il caldo di Asseminello per applaudire i loro beniamini. È cominciata così la stagione 2008/2009 del Cagliari. La squadra rossoblù, infatti, è da ieri in ritiro precampionato. Agli ordini di Massimiliano Allegri ventisette giovatori, compresi i partenti Cotza e Bizera e senza contare Robert Acquafresca a Coverciano con la nazionale Olimpica.

Per tutti un po’ di esercizi con la palla, ginnastica, corsa e partitella tredici contro tredici). Quanto basta per scaldare gli animi dei tifosi e far arrivare all’esterno un chiaro segnale: sarà una stagione all’insegna dell’entusiasmo.

«Ho trovato dei ragazzi carichi al punto giusto - esordisce in conferenza stampa il neo allenatore - forse anche troppo determinati per essere il primo allenamento. Ma va bene così».

«A loro, prima di entrare in campo - spiega Allegri - ho detto di far tesoro dell’esperienza precedente. E di ripartire con la stessa determinazione dimnostrata nello scorso campionato. Anche perchè sono sicuro che questa squadra ha grandi margini di miglioramento».

Dichiarazioni che fanno decisamente sognare e alle quali giornalisti e tifosi del Cagliari non erano più abituati.

«Il gruppo - continua il mister - è molto giovane. Ma va detto che ci sono uomini come Lopez, Fini e Conti che assicurano l’esperienza. E in ogni caso per far bene non serve l’età ma le qualità atletiche e la condizione fisica».

Allegri accenna, poi, alla c ampagna acquisti della società. «Per ora - dice - siamo al completo. Ind difesa e in attacco abbiamo addirittura abbondanza di giocatori. Per il centrocampo vedremo strada facendo».

E conclude con due parole su Acquafresca e sui tifosi. «Ho sentito Robert per telefono - racconta - e mi è sembrato anche lui un ragazzo splendido. Ha tanta voglia di raggiungere i suoi compagmi. Ma mi ha colpito, in particolare, perchè ha ripetutamente sottolineto, di essere grato al Cagliari per quanto ha fatto per lui». Mentre a proposito dei tifosi ammette: «Da parte mia e da parte della società c’è l’assoluta volontà du rednderli partecipi della preparazione rossoblù».i questa peepisto.

Il Cagliari sosterrà due allenamenti al giorno: la mattina alle 10 e il pomeriggio alle 17.30. Questi gli altri orari del ritiro: sveglia alle ore 8, 8.30 colazione, 9.30 raduno negli spogliatoi, alle 10 allenamento (prevalente centrato su test). Il pranzo sarà alle 13, poi tutti a nanna. Alle 16.15 sveglia e merenda. Alle 17.30 in c ampo per il secondo allenamento, questa volta con la palla. Alle 20 la cena. Alle 22.30 si torna in camera.

Queste le amichevoli. Domenica prossima, alle 18, i rossoblù affronteranno (al Sant’Elia) una rappresentativa dilettantistica cagliaritana allenata da Beppe Martinez. Il 24 luglio, ma la sede è ancora da stabilire, nuovo incontro con una rappresentativa oristanese. Quindi il 27 andrà in scena Cagliari-Olbia (campo ancora da decidere). Dal 1º al 3 agosto i rossoblù giocheranno in Portogallo, al torneo diBraga. E il 23 agosto prenderà avvio la Coppa Italia. Nel mezzo è possibile un triangolare in Spagna.
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