La Nuova Sardegna

Sport

Exploit degli isolani nel contest europeo più prestigioso. Il kite agli assi di Capo Verde

Il Capo del Capo parla in limba

Claudio Zoccheddu
Due spettacolari immagini (windsurf e in alto a destra longboard) delle prove disputate per due giorni a Capo Mannu
Due spettacolari immagini (windsurf e in alto a destra longboard) delle prove disputate per due giorni a Capo Mannu

Il sardo-hawaiano Francisco Porcella domina nel windsurf

03 giugno 2011
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 SAN VERO MILIS. Il contest internazionale "Capo del Capo" parla in limba. La prima giornata di gare del concorso di surf più prestigioso d'Italia ha riservato una sorpresa agli appassionati isolani delle tavole a vela: le prime quattro posizioni della graduatoria degli interpreti del windsurf sono occupate da altrettanti atleti sardi.  Il gradino più alto del podio è stato conquistato dal super favorito, il rider sardo-hawaiano Francisco Porcedda, che ha saputo mettere a frutto la grande esperienza maturata cavalcando le grandi onde che si infrangono sulle isole dell'arcipelago statunitense, dove Francisco vive e si allena. Secondo il cagliaritano Gabriele Serra che ha portato in acqua uno stile aggressivo completato da una surfata molto determinata. La piazza d'onore al sorprendente oristanese Matteo Spanu che ha sfruttato al meglio il fatto di giocare in casa e ha superato il cagliaritano Emanuele Argiolas, ultimo dell'inatteso e strabiliante poker isolano. I quattro mori del windsurf non hanno avuto emuli nella sessione di gara dedicata al kitesurf. Anche in questo caso, alla fine l'ha spuntata il favorito: Airton Cozzolino, kiter proveniente da Capo Verde, ha dominato e, quando il vento era ormai calato, ha portato a segno il colpo vincente. Secondo il giovane Matchu Lopes Almeida, anche lui di Capo Verde, che ha mostrato uno stile ineccepibile. Luca Macis, il migliore della nutrita pattuglia cagliaritana, si è piazzato terzo davanti all'ex "Capo del Capo" Marco Baiocchi. Menzione speciale per il kiter locale Tone Fenu, una qualifica esaltante e quinto posto. Un risultato che incornicia la preparazione e il progresso del movimento sportivo che ruota attorno al mondo del surf, una tribù che si afferma anche ad altissimi livelli.  I risultati del "Capo del Capo", il trofeo più ambito e prestigioso per i cavalieri delle onde, ne sono la prova lampante. Nelle acque di Capo Mannu, infatti, si sono dati battaglia i migliori interpreti nazionali e internazionali tra cui spiccano diversi atleti sardi. Ieri la manifestazione si è conclusa con le prove del longboard e del sup.
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