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Si è spento Ugo Misani, il gigante buono

Giovanni Canu
Una foto di Ugo Misani capitano dell’Olbia negli Anni Sessanta
Una foto di Ugo Misani capitano dell’Olbia negli Anni Sessanta

E' stato il bomber dell'Olbia negli Anni Sessanta, con i bianchi ha giocato 334 gare

18 luglio 2011
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 OLBIA. E' scomparso, a Parma a 75 anni, Benvenuto «Ugo» Misani, centravanti dell'Olbia degli anni Sessanta e Settanta. Esordì con la maglia bianca il 10 gennaio 1960 in una gara casalinga di serie D contro il Pontedera, siglando la prima delle tre reti con cui l'Olbia si impose (3-0) sul rettangolo dell'allora campo comunale.  Fu l'inizio di una carriera in maglia bianca da indomito e possente condottiero. Un gigante buono, divenuto con gli anni capitano della squadra e leader dell'attacco dell'Olbia, capace di realizzare fantastici gol di testa e con tiri al fulmicotone che hanno esaltato le tifoserie olbiesi che a migliaia seguivano le partite dalle tribune. Alla fine della sua storia calcistica con l'Olbia (primi anni Settanta) si adattò a giocare da difensore centrale, confermandosi altrettanto capace in veste di condottiero.  Misani disputò ben 334 partite con la «gloriosa» maglia bianca: un record. Come è quello dei 74 gol messi a segno: un bottino che ne fa tuttora il principe assoluto dei cannonieri dell'Olbia.  Nella sua terra ha consumato gli ultimi anni, non sempre facili, della sua vita, con il cuore pulsante per una città, Olbia, che è stata la sua terra di adozione, la sua isola felice dove ha vissuto gli anni più intensi della sua carriera calcistica e della sua vita terrena.  Addio Ugo, dai tanti amici e dagli sportivi di Olbia, non solo quelli che ti hanno visto giocare e compiere prodezze sul rettangolo del "Bruno Nespoli".
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