La Nuova Sardegna

 CAGLIARI. L'esordio in serie A del difensore Nicola Murru (classe 1994) a Verona contro il Chievo e lo storico approdo ai quarti di finale della Coppa Italia, dove è andata ad un passo dal far fuori una grande come il Milan. Queste le note liete per quanto riguarda la Primavera del Cagliari relative al 2011. Ma Il tecnico Gianluca Festa ha avuto riscontri positivi anche per quanto riguarda la crescita del gruppo sotto il profilo della personalità e del carattere, emerso nella maggior parte delle gare disputate fra la fine dello scorso torneo e quello attuale.  Sotto questo profilo il ritiro "particolare" fatto in estate a Ovodda (tutti in tenda nella pineta del paese, lontano da ogni più piccolo fastidio, compreso quello del cellulare), si è rivelato davvero utilissimo e lo spogliatoio rossoblù è oggi unito sotto tutti gli aspetti. Per quanto concerne il rendimento in campionato, poteva essere migliore, soprattutto se andiamo a guardare le troppe partite chiuse in parità.  Tuttavia dal punto di vista del gioco soltanto Juventus e Fiorentina (non a caso ai primi due posti del girone A) sono apparse nettamente superiori ai rossoblù, per il resto abbastanza autoritari e sicuri di sé. Inoltre il grave infortunio patito dall'attaccante Michele Chelo all'inizio del torneo, ha privato i cagliaritani di un terminale offensivo importante, anche se il giovane Alberto Migoni (1993) si è dato da fare per non farlo rimpiangere troppo (cinque le reti al suo attivo, lui che non è una punta di ruolo ma un esterno offensivo, e che per questo si può considerare la vera rivelazione del girone di andata).  Le prospettive per il futuro sono buone, e altri giocatori potrebbero presto realizzare il loro sogno di calcare i palcoscenici della serie A, su tutti il centrale difensivo Paolo Dametto. Sabato 14 riprenderà il campionato e il Cagliari sarà di scena a Genova contro la Sampdoria.