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Capogrosso blinda la difesa della Torres

Capogrosso blinda la difesa della Torres

Nuovo colpo di mercato della società sassarese, ingaggiato un terzino di grande esperienza con diverse presenze in B

15 gennaio 2014
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SASSARI. Serviva un altro difensore. Marco Cari lo aveva richiesto, Enzo Nucifora lo aveva promesso. E puntualmente il difensore è stato preso. Anche se ancora non c’è l’ufficialità, Gaetano Capogrosso, 25 anni, campano, quest’anno in forza al Bellaria Igea, da oggi sarà a disposizione dell’allenatore rossoblù e andrà a completare un reparto difensivo che, a parte capitan Cabeccia, è stato totalmente rinnovato e che adesso può contare su cinque giocatori di grande affidabilità. Gaetano Capogrosso è un esterno, nel suo curriculum ci sono otto presenze in Serie B con la maglia del Piacenza nella stagione 2009/2010. Poi, l’anno successivo il passaggio al Gubbio in C1 dove ha totalizzato 17 presenze prima di passare all'Ascoli in Serie B (4 presenze).

Nei due campionati successivi, Capogrosso ha giocato nel Pavia (C1) totalizzando 55 presenze e due gol. Per questa stagione aveva accettato di scendere di categoria andando in Romagna a Bellaria dove ha giocato dodici volte. La Torres lo ha strappato alla concorrenza della Spal e si è assicurata un giocatore capace di coprire bene le fasce, uno che gioca indifferentemente a destra o a sinistra, dotato di un buon fisico (è alto oltre 1.80) e di notevole velocità.

La rivoluzione di gennaio è stata così completata, almeno in entrata mentre per quanto riguarda le uscite si sta lavorando per "piazzare" tre o quattro giocatori che, a questo punto, risultano in esubero. Così, dopo De Gol che ha rescisso il contratto, Sentinelli che è passato alla Lupa Frascati, De Gennaro andato in prestito al Cisterna e Accardo ceduto alla Turris, anche Andrei Agius sembra a un passo dall'addio. Meta del giocatore maltese l’ Aprilia.

Per gli altri (probabilmente Pingue, Pagliaroli, Migani e, forse anche Angelilli) Nucifora sta vagliando alcune soluzioni. E se la società riuscirà nell'intento di liberarsi di qualche contratto non è da escludere che possa anche pensare, se sarà il caso, a un ulteriore straordinario potenziamento della rosa. Il sogno sarebbe una mezza punta e nella testa del direttore tecnico il nome è ben chiaro.

Intanto, ieri la squadra è ritornata al lavoro. C'è da preparare la trasferta di Forlì, altro test di grandissima importanta per confermare il cambio di passo della nuova Torres. Sarà una settimana di lavoro molto importante per mister Cari e per il gruppo rossoblù. Cogliere anche a Forlì un risultato positivo sarebbe una dimostrazione di una ritrovata competitività che legittimerebbe l'ottimismo per la rincorsa a una salvezza che un mese fa sembrava impossibile.

Oggi la preparazione proseguirà con una doppia seduta, domani, al "Vanni Sanna" o a Usini, dipenderà dalle condizioni del tempo, Cari farà disputare il collaudo contro un avversario da designare (una squadra dei campionati minori o, più probabilemnte, la Berretti di Davide Boncore). Venerdì ultimo allenamento e partenza per la Romagna.

Intanto, il procuratore federale della Figc, su segnalazione della Covisoc, ha deferito alla Commissione Disciplinare il Porto Tolle (un punto in più della Torres in classifica) per non aver certificato l'avvenuto pagamento di stipendi e contributi. Per la squadra veneta si prospetta quasi certamente una penalizzazione e non solo l'ammenda.

Daniele Doro

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