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L’Euroleague ama Sassari e i suoi appassionati tifosi

di Roberto Sanna
L’Euroleague ama Sassari e i suoi appassionati tifosi

Basket, il commissioner Jordi Bertomeu convinto dal progetto della Dinamo

02 luglio 2014
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SASSARI. «Perché la Dinamo Sassari? Perché è una realtà sana, in crescita, il suo progetto ci piace». Parole del commissioner dell’Euroleague Jordi Bertomeu, che in una lunga intervista al sito specializzato Sportando riguardo l’attività dell’Euroleague ha spiegato il perché della decisione di assegnare proprio alla società biancoblù una licenza B dopo che Siena ha perso la sua licenza A.

Fiducia doppia. Nell’Italia e nella Dinamo. Bertomeu ha spiegato che l’Italia resta una nazione chiave nell’attività dell’Euroleague, per cui due posti fissi dovevano comunque essere mantenuti dopo il crollo di Siena, partendo dalla classifica di questa stagione. «La Dinamo Banco di Sardegna si è dimostrato un club molto professionale e ambizioso, con un progetto solido. Siamo molto fiduciosi che la loro partecipazione alla prossima Euroleague sarà sicuramente molto ben accolta dai tanti entusiasti tifosi di basket della Sardegna». Un passaggio, quest’ultimo, che conferma che anche i tanti “sold-out” del PalaSerradimigni hanno avuto un ruolonell’assegnazione della licenza. E l’intervista conferma che, come in precedenza affermato dal presidente della Dinamo Stefano Sardara, l’Euroleague ha considerato la classifica ma non c’era scritto da alcuna parte che quel posto spettasse alla terza classificata. La Dinamo ha saputo proporsi nel modo giusto, insomma. Ora spetterà a tutti, tifosi compresi, dimostrare che la candidatura era fondata e la successiva scelta è stata azzeccata.

Il mercato. !State calmi” è la parola d’ordine postata da Sardara nel suo profilo Facebook e anche il ds Pasquini tiene a freno gli entusiasmi: «Stiamo lavorando su tanti giocatori ma in questa fase preferiamo non muoverci, aspettiamo che la situazione si stabilizzi e soprattutto che i prezzi scendano. A quel punto prenderemo una decisione». Pasquini fa anche una battuta sul “fake” che circolava ieri pomeriggio sul web con la notizia dell’accordo con Bo McCalebb, fresco free-agent: «L’abbiamo convinto a tagliarsi l’ingaggio di un milione e 700mila dollari perché lui ha una passione per la Sardegna e tiene molto alla maglia della Dinamo» dice, sottolineando che si parla di uno di quei top player assolutamente inavvicinabili per una serie di motivi. Uno è sicuramente l’ingaggio vicino ai due milioni di dollari, cifre che la Dinamo probabilmente non potrà mai spendere per un solo giocatore. Il mercato continua, verte sempre sul playmaker, ma forse i tempi non sono ancora maturi per scegliere il sostituto di Travis Diener.

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