La Nuova Sardegna

ITTIRI. L’Ittiri è deciso a dare una svolta. Dopo anni di purgatorio è arrivato il momento di puntare in alto. La gloriosa società biancoverde, che nel giro di pochi anni è passata dall’Eccellenza alla Seconda categoria, vuole ritornare nel giro del calcio che conta. Certo, per una società abituata a scenari di prestigio, stare per lungo tempo nell’anonimato non è molto gratificante. Già lo scorso anno ci aveva provato sfiorando di poco il salto di categoria, dopo un gran girone di ritorno che l’ha fatta balzare al secondo posto. Quest’anno sembra che i presupposti e la volontà per puntare in alto ci sono tutti, con una squadra che ha delle fondamenta ben solide, ormai un gruppo maturo per poter aspirare a qualcosa di importante, quindi, ci sono tutti gli ingredienti giusti per il salto di categoria. A questo punto la società esce allo scoperto e non nasconde le sue ambizioni. «Si punta a fare un campionato di vertice e il nostro obiettivo è quello fare bene – dice il confermato mister Gavino Boscani –. Certo no sarà facile, ma abbiamo il dovere di provarci e combattere fino in fondo, anche perché la concorrenza è agguerrita, con squadre che si stanno rinforzando per puntare, anche loro, ad un torneo di alta classifica. Partiamo da basi solide, con una squadra che ha dimostrato lo scorso anni di avere qualità e se siamo arrivati secondi quest’anno l’obiettivo è quello di salire di un gradino».

Il primo acquisto in casa biancoverde è l’esterno sinistro lungo Daniele Porcheddu in arrivo dal Cargeghe, mentre per quanto riguarda le partenze sembra certa quella di Massimo Malfitano uomo di punta del centrocampo.

A supportare Gavino Boscani ci sarà Oscar Vettori che ricoprirà l’incarico di allenatore in seconda e guiderà la squadra Juniores. (f.c.)