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Il bomber Salvatore Mulas non perde il vizio

Il bomber Salvatore Mulas non perde il vizio

La Seconda ai raggi X. L’attaccante del Thiesi a segno 5 volte nei primi 180’: «Non me l’aspettavo»

02 ottobre 2014
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SASSARI. Il lupo perde il pelo ma non il vizio. E il vizio di Salvatore Mulas, attaccante del Thiesi, si chiama gol. A quasi 37 anni il lupo d’area non intende abdicare dal trono dei bomber e a chiarire le sue (solite) intenzioni sono bastati due turni nel campionato di Seconda categoria, che lo vede ancora protagonista con la maglia neroverde. Un gol d’assaggio nei primi 90’, utile per battere la Pietraia, e domenica scorsa il botto contro l’altro team algherese, il malcapitato Maristella: poker di reti e classifica individuale già ipotecata. Ma anche la graduatoria più importante parla thiesino, con la squadra del nuovo mister Lorenzo Uneddu sola al comando, a punteggio pieno. E lui, che di titoli come attaccante più prolifico ne ha conquistato ormai tanti, in ogni categporia, ancora si meraviglia. «Ammetto di essere sorpreso da questo avvio così eclatante e sono contento, sto bene e continuo a divertirmi e a "vedere" la porta. Ma gli elogi vanno alla squadra, se segno tanto il merito non è solo mio. Ovviamente spero di fare tanti altri gol ma, come ripeto ogni stagione, preferisco vincere il campionato piuttosto che la classifica dei marcatori».

Quella l’ha dominata numerose volte nell’ultimo decennio e senza mai scendere sotto i 20 gol, anche con l’età che avanza. Due anni fa con il La Corte sono stati 25 (in Prima), l’anno scorso col Thiesi ne ha firmato 24 e ora, dopo soli 180’, è già a quota 5: se il buongiorno si vede dal mattino.... «Nella passata stagione la soddisfazione per l’exploit personale si è accompagnata a quella della salvezza, stavolta però – afferma Mulas – abbiamo le carte in regola per puntare alla promozione. Sulla carta siamo da primato, il campo dovrà confermare le ambizioni di una squadra che può contare sull’entusiasmo di un tecnico giovane e di una società profondamente rinnovata. A Thiesi si respira aria nuova e se avremo anche un po’ di fortuna potremo puntare dritti al traguardo più importante».

Possibili rivali? «Direi Ossese e Pietraia, se proprio devo fare i nomi, mentre vedo bene il Cus Sassari nel ruolo della mina vagante». E poi c’è l’Olmedo, una matricola che in Mulas suscita ricordi ed emozioni importanti. «Con la maglia biancoverde ho giocato e vinto per tre stagioni di fila il titolo di capocannoniere in Promozione, credo di aver lasciato nel paese un buon ricordo. Sarà la mia partita del cuore, aspetto il 25 novembre per fare ritorno su un campo dove ho vissuto anni di grandi soddisfazioni».

Sandra Usai

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