La Nuova Sardegna

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CHAMPIONs FEMMINILE

Rossoblù a caccia del miracolo

Morale alto tra le sassaresi alla vigilia della sfida col Francoforte

08 novembre 2014
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SASSARI. Antivigilia da big match europeo per la Torres femminile. Ieri le rossoblù sono partite dall'isola, destinazione Germania, dove domani alle 13 affronteranno l'FFC Francoforte nel match di andata degli ottavi di finale della Women's Champions League. Il team tedesco, assieme al Wolfsburg e al Lione, è una delle uniche tre squadre fra le 16 ancora in corsa ad aver già sollevato, per ben tre volte, il prezioso trofeo continentale, squadra di tradizione, budget e talento che anche in questo 2014-2014 punta dritto al bersaglio. Unica fra le rossoblù ad aver già incrociato la sua strada con la corazzata teutonica e il difensore Giorgia Motta che nel 2007-2008, ai tempi in cui vestiva i colori dell'Asd CF Verona, sfidò con le scaligere il Francoforte in semifinale di Champions.

Tante le veterane rossoblù che si apprestano a scrivere l'ennesimo capitolo della loro storia personale e di quella del club torresino, ma tante anche le giocatrici che per la prima volta si confrontano con la realtà internazionale nell'anno in cui la Torres riparte e si rinnova dopo un impressionante ciclo di successi. Fra loro, due volti nuovi come quelli della giovane e talentuosa trequartista Emanuela Giugliano e della ex Napoli Valentina Esposito. Un infortunio ha impedito proprio alla Esposito di fare il suo esordio europeo nel doppio confronto con le slovene del Pomurje, appuntamento solo rimandato e carico di emozione e aspettative per la centrocampista 27enne: «Il Francoforte è una squadra forte, lo sappiamo ma sappiamo di dover andare in campo a dire la nostra, senza alcun timore. Puntiamo a fare bene, non possiamo farci condizionare dal blasone o dal curriculum delle tedesche, occorrerà semplicemente dare il meglio di noi stesse – afferma -. Il nostro è un gruppo solido e sempre più compatto, non vediamo l'ora di giocare questa partita, una gara che ogni giocatrice sogna di giocare».

L'emozione c'è, ed è tutta nel sorriso e nello sguardo di Emanuele Giugliano, che il suo esordio in Champions l'ha già fatto ai sedicesimi, ma non vede l'ora di tornare in campo: «Sarà una gara come tutte le altre...ma non sarà una partita come tutte le altre. Avversario, stadio, competizione sono tutte componenti che contribuiscono a caricarci e darci ulteriori stimoli e energie – dice la giovanissima promessa realizzata della Torres -. Sono al mio primo anno a Sassari ed è bellissimo potere essere parte di questa avventura».

Giovanni Dessole

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