La Nuova Sardegna

Sport

Rally del Vermentino, vittoria dello spettacolo

Rally del Vermentino, vittoria dello spettacolo

Maurizio Diomedi e Antonello Bosa hanno dimostrato di essere i migliori Gli organizzatori: «Pronti a una prossima edizione ancora più entusiasmante»

04 maggio 2015
2 MINUTI DI LETTURA





BERCHIDDA. Una tredicesima edizione caratterizzata da un pieno successo di partecipazione, con oltre 70 iscritti, tanti equipaggi qualificati con vetture performanti e tanto, tantissimo pubblico presente alle prove e all'arrivo. Andato in archivio con il settimo sigillo di Maurizio Diomedi il Rally dei Nuraghi e del Vermentino di Berchidda ha offerto due giorni di spettacolo e emozioni ai numerosissimi appassionati isolani dell'automobilismo che hanno affollato le stradine ai piedi del massiccio del Limbara, nei territori dei comuni di Oschiri, Telti, Tula, Erula, Monti, Calangianus e naturalmente Berchidda. Tutto per salutare il gradito ritorno, dopo un anno di stop, della storica manifestazione di rally su asfalto. Quella che ha visto arrivare primi nella centrale piazza del Popolo di Berchidda l'affiatato equipaggio composto da Maurizio Diomedi-Antonello Bosa (Ford Fiesta R5 2000), dopo due giorni di gara, 12 prove speciali cronometrate (totale di 82,54 Km per 355,66 Km totali percorsi) facendo segnare il tempo conclusivo di 52'45”2. È stata una gran bella edizione. «La più bella di sempre – la definisce il presidente della associazione Rassinaby Racing che ha organizzato, Andreino Menicucci – Ancora una volta è stata una corsa dura e selettiva che ha messo a dura prova mezzi e piloti, con 40 arrivati in pedana e 30 ritiri con tanti equipaggi in difficoltà durante le speciali. Spenti i riflettori sull'edizione 2015 già guardiamo al Vermentino del prossimo anno».

L'avvocato Diomedi si è confermato per la settima volta "Principe del Vermentino" calando il settebello di successi su 13 partecipazioni: «Sono felicissimo per questa vittoria. E' la settimana volta che salgo sul gradino più alto del podio e sono orgoglioso di aver preso parte a tutte le 13 edizioni. Stavolta ho voluto provare una vettura nuova, molto performante ma che dovevo conoscere. Sono partito per capire la macchina e ho cercato di dare il massimo. Mi dispiace per le uscite di Vittorio Musselli e Giorgio Mela (alla guida anche loro di una R5) ma il Vermentino non permette errori e alla prima distrazione sei fuori». Tra le notazioni tecniche di questo Rally dei Nuraghi e del Vermentino di Berchidda vanno annotate sicuramente la buona capacità d guida di Salvatore Biosa, secondo con la Peugeot 207 s 2000, le conferme dei giovani Stefano Marrone e Giuseppe Mannu, terzo e quarto con vetture sulla carta non così competitive, e il buon ritorno a di Ronnie Caragliu, protagonista di un piccolo giallo finale alla premiazione con una penalità che lo ha retrocesso dal terzo al quinto posto.

Roberto Spezzigu

In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative