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Stintino, c’è ancora una speranza

Stintino, c’è ancora una speranza

Curiosando in Prima: i playoff possono salvare una stagione che sembra stregata

06 maggio 2015
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SASSARI. L'incertezza al vertice del girone C di Prima categoria si è diradata negli ultimi 90', che hanno dato un preciso ordine d'arrivo: primato per il Bonorva, secondo posto per lo Stintino (che non ha tempo per disperarsi perchè ha davanti altre gare per cullare ancora il sogno del salto di categoria) e terzo per il Li Punti, il grande sconfitto. A punire i sassaresi il pareggio colto sul campo del Porto Rotondo.

E un pari, a Ottava, ha frenato anche lo Stintino che a 20' dalla fine vinceva ed era ancora in vetta. «Due volte in vantaggio - dice con tono amaro il bomber Emanuele Riu, autore di una doppietta e capocannoniere della squadra con 16 reti - e due volte gelati dalla rimonta dei sassaresi, che non ci hanno perdonato niente . Il Bonorva aveva certo un impegno più soft con la retrocessa Gymnasium e ha potuto conservare senza problemi il primo posto, sia noi sia il Li Punti col calendario siamo stati più sfortunati. Non abbiamo vinto questo campionato, anzi diciamo pure che lo abbiamo buttato via noi - prosegue l'attaccante - e ci dispiace tanto. Ci portiamo dentro un forte senso di colpa, forse c'eravamo illusi di averlo ormai in tasca e invece il largo vantaggio ha finito per farci del male. La discesa, dopo un grande girone d'andata, è iniziata a Buddusò: eravamo virtualmente a +8 sulla seconda, il pareggio dei goceanini a tempo scaduto ci ha riportato a +6 ed è stata la svolta negativa della stagione.». L'anno scorso lo Stintino era rimasto a secco dopo aver fatto da terzo incomodo nella volata tra Tergu e Atletico Uri. Stavolta, pur con molte colpe da farsi perdonare, ha fatto un passo avanti e all'orizzonte c'è la gara con la Tharros, seconda del girone D, che può spalancare le porte della finale con la vincente dell'altro spareggio. «La delusione c'è - afferma Riu - ma va smaltita in fretta. Bisogna recuperare le energie e prepararsi bene alla prossima sfida per provare a chiudere in bellezza un'annata che resta comunque straordinaria. Personalmente ho buone sensazioni». E chissà che il pizzico di fortuna mancato nei momenti clou rifaccia capolino in coda a una stagione che lo Stintino ha vissuto da protagonista.

Sandra Usai

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