La Nuova Sardegna

Sport

Eugenio Meloni batte il suo record sardo di salto in alto: 2,18

di Roberto Spezzigu
Eugenio Meloni, primatista sardo del salto in alto
Eugenio Meloni, primatista sardo del salto in alto

Atletica leggera, il portacolori del Cus Cagliari ha vinto al meeting di Orvieto. Agli assoluti societari su pista positivo rientro della sassarese Assia Angioi nel lungo

03 giugno 2015
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Eugenio Meloni supera se stesso e porta il record sardo assoluto dell'alto a 2,18. Il giovane atleta del Cus Cagliari, figlio d'arte, martedì 2 al meeting di Orvieto si è imposto scavalcando l'asticella a 2,18 (saltato alla prima prova dopo dopo aver scavalcato 2,15).

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sport:1.5383593:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sport/2012/07/09/news/campionati-italiani-meloni-toglie-al-papa-il-primato-dell-alto-1.5383593]]

Con questa misura ha superato il 2,17 che lo vedeva in testa alla “all time” sarda stabilito allo Stadio comunale dell'Atletica di Cagliari nel 2014. Per lui a Orvieto anche tre tentativi a 2,20, suo prossimo obiettivo tecnico.

Il lungo ponte dell'atletica leggera sarda è culminato però con la interessante due giorni di gare al campo comunale oristanese Sinis-Nurra con la seconda fase regionale dei societari assoluti su pista, valida anche come prova del circuito promozionale dell'atletica assoluta Superpremio 2015, dove c'è stato il ritorno in gara di Assia Angioi, talento sassarese ora in forza al Gs Forestale, di Antonmarco Musso, lunghista oristanese che è stato anche nazionale under 23, del primatista sardo dei 110 hs Gianmarco Pira, e tante altre interessanti sfide tra i nostri migliori specialisti come Hillary Rio Polanco, Daniela Lai, Carla Rachele e i lanciatori Francesco Fedeli, Elena Calzeroni, Silvia Cabella e tanti altri.

Non hanno deluso le attese le interessanti sfide della pedana del lungo dove Antonmarco Musso (Atl.Oristano) è volato subito lungo atterrando prima a 7,66 ( vento +1,6 regolare) e poi a 7,67 (v +2,4).

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sport:1.10980609:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sport/2015/03/04/news/studenti-a-lezione-da-eugenio-meloni-1.10980609]]

Subito dopo nella stessa pedana è stata la volta della sassarese Assia Angioi che al suo rientro in gara, dopo tanto tempo, si è concessa tre buoni salti con i migliori a 6,04 e 6,10 (entrambi con vento nella norma) e ora può guardare con fiducia al futuro. Dietro di lei bene Carla Rachele con 5,64 e Daniela Lai con 5,56 (per lei 12,62 nel triplo lunedì).

Buon rientro alla gare anche per il primatista sardo dei 110 Hs Gianmarco Pira (Oristano) che dopo aver vinto questa gara con 14”39 (+1,3) è andato a vincere i 200 con 21”90 (+0,2), dove ha preceduto Hillary Rio Polanco (Amsicora), vincitore il giorno prima dei 100 con il buon 10”64 (+2,8).

Nella velocità donne Nadia Neri ha vinto 200 e 400 (25”40 e 57”87), Elena Cruccas i 100 con 12”47. Nei lanci 14,27 di Francesco Fedeli nel peso e 42,34 nel disco e 41,19 per Elena Calzeroni in questa gara e 12,62 per Pamela Mannias nel peso.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative