La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Il predestinato. Dopo essere stato giocatore prima ed allenatore delle giovanili poi, Chicco Cocco ritorna in casa Cagliari calcio a cinque dalla porta principale. Il tecnico cagliaritano, infatti, guiderà il quintetto rossoblù nel nuovo campionato di serie A2. Il presidente del sodalizio cagliaritano Marco Vacca ha scelto lui come erede di Diego Podda,storico condottiero della squadra del capoluogo. Il quarantunenne allenatore ex Città di Sestu ha vestito da giocatore la casacca rossoblù per dieci anni. Dopo essere stato anche tecnico del settore giovanile cagliaritano, Cocco ha preso il patentino da allenatore nel 2010 e si è consacrato nel Città di Sestu dove ha ottenuto due storiche promozioni dalla B alla A1, mettendo anche in bacheca la coppa Italia della serie cadetta. Ora la nuova avventura.

«Dopo le dimissioni dal Sestu a fine campionato, avevo in mente di provare un’esperienza oltre Tirreno, ma non ho saputo dire di no alla proposta del presidente Marco Vacca. Conosco l’ambiente e posso dire di essere onorato di far parte di questo gruppo».

Il Cagliari vive un periodo di transizione. Nonostante i buoni risultati dello scorso campionato, lo scacchiere rossoblù ha perso gran parte della rosa. Solo quattro giocatori del precedente gruppo faranno parte della rosa 2015-2016. Piras, Lanziotti, Antonio Mura e forse il portiere Murru. Per il resto, si punterà su giocatori isolani, con quattro o massimo cinque stranieri per completare la rosa. «Sono finiti i tempi in cui si poteva sognare con grandi investimenti nello sport. Le società spariscono, la Regione paga in ritardo i contributi, gli sponsor latitano. E’ già un grosso traguardo riuscire a fare sport in queste condizioni». L’analisi del tecnico originario di Monserrato è lucida e pragmatica.Ora però c’è da pensare al Cagliari. «Ho un contratto annuale. Raggiungiamo la salvezza il prima possibile ed aspettiamo tempi migliori». (ma.ca.)