La Nuova Sardegna

ARITZO. Giornata di training intenso per i giocatori del Cagliari che ieri ha iniziato l’allenamento in montagna con una doppia seduta di allenamento. Prassi che, nel cronoprogramma della preparazione proseguirà fino a domenica. La mattina è trascorsa con esercizi e un poco di corsa lungo il percorso montano. Poi ritorno al campo e break per il pranzo. La sera esercizi fisici nel comunale, riportato in condizioni ottimali dal grande lavoro dei volontari. Mister Rastelli ha impartito gli ordini ai ragazzi che hanno lavorato di buona lena, seguiti da una impressionante cornice di pubblico. Che si divide per questo e quel beniamino; il più “tifato” senza dubbio Marco Sau, che ha origini aritzesi e ha sempre avuto un particolare legame con la Barbagia di mezzo. Ogni pallone stoppato, ogni tiro, ogni scatto viene seguito con un affetto ed attenzione. Particolarmente apprezzato il lavoro dei portieri, Storari e Colombo, che si sono prodotti in una impressionante serie individuale e di gruppo assieme ad un giovane della primavera. Poi tutti a ritemprarsi al fresco dell’Hotel Sa Muvara, immerso tra i castagni secolari. I carichi di lavoro aumenteranno nei prossimi giorni per consentire la salita del tono muscolare e della resistenza.

Oggi seduta di corsa e potenziamento. Il tutto in attesa della partita di domenica, quando il Cagliari affronterà una selezione di calciatori del territorio. Sarà una buona occasione per i talenti locali di mettersi in mostra; di giovani interessanti ce ne sono tanti e la Barbagia ha dato i natali a tanti talenti, a partire da Gianfranco Matteoli, indimenticato mediano di Inter e Cagliari, appunto, e proseguendo con il talento di oggi, Marco Sau. (g.m.)