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Passeggiate sotto i castagni e una carapigna rinfrescante

Passeggiate sotto i castagni e una carapigna rinfrescante

ARITZO. Lo sport è fatica, sudore e polvere. Sembrerebbe strano ma questo quadretto, più adatto al calcio degli anni ’80, è quanto emerge dal ritiro del Cagliari, dove i giocatori si stanno...

18 luglio 2015
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ARITZO. Lo sport è fatica, sudore e polvere. Sembrerebbe strano ma questo quadretto, più adatto al calcio degli anni ’80, è quanto emerge dal ritiro del Cagliari, dove i giocatori si stanno preparando al duro campionato di serie B. L'area tecnica del Cagliari arena aritzese è fatta di sentieri di campagna, di pendii, con solo i castagni a far da guardia e a mitigare la canicola estiva. Corse forzate e poi il premio del campo in erba, degli esercizi ginnici, di qualche irrobustimento nella palestra esterna. Tutte "carezze" gradite dagli uomini di Rastelli che trovano poi il tempo di ritemprarsi nel buen ritiro dell'hotel sa Muvara.

In questi giorni i ragazzi sono sottoposti ad un discreto controllo alimentare. Menù quindi speciali, con materie prime del luogo e tutte di prima scelta. La cucina dell'albergo si attiene alle rigide prescrizioni dello staff medico del Cagliari. Anche se le tentazioni sono sempre in agguato: perchè è una tortura resistere ai dolci locali o alle pietanze aromatizzate con erbe endemiche del territorio. Magari si può gustare una carapigna, mitico sorbetto locale fatto con ghiaccio e un poco di limone e aromi naturali. Ipocalorico e gustoso, oltre che rifrescante.

I rossoblù si sono sistemati in stanze doppie e triple. Nei momenti di relax qualcuno legge, chi in stanza o nel bordo della piscina esterna dell'albergo. Dopo cena c'è chi non disdegna due passi tra i castagni, a godere del fresco serale.

Sotto il profilo logistico il Comune e l'albergo sono pronti a rispondere alle varie esigenze. «Per noi- dice l'assessore allo Sport Giuseppe Pili - il rapporto umano è fondamentale. Abbiamo la squadra dei sogni ospite in paese, un ambiente elettrizzato che sostiene i calciatori e il nostro compito è di farli sentire a casa».

Tutti attendono la gara di domani. «Sarà un bel momento di sport - conclude Pili - che servirà ad avvicinare ulteriormente la squadra ai tifosi che già fremono per vedere il beniamino locale Sau e compagni all'opera».

Giovanni Melis

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