La Nuova Sardegna

CALASETTA. Le acque dell'isola di Sant'Antioco hanno ospitato la venticinquesima edizione del Trofeo “Città di Calasetta”, una delle più longeve manifestazioni veliche della Sardegna dedicate alla vela latina. Un tempo al Trofeo partecipavano diverse decine di gozzi, lance e lancette, queste ultime una particolare peculiarità del porto sulcitano. Quest'anno, in linea con la forte crisi che ha colpito negli ultimi anni l'interesse per l'armo e la partecipazione alle manifestazioni latine, appena cinque barche hanno preso il via per contendersi la conquista del Trofeo. Che è stato vinto dal gozzo Calasettana, storica barca nata proprio sull'onda dell'entusiasmo suscitato, ormai molti anni fa, dalla riscoperta di questa antica attrezzatura velica.

Al secondo posto tra i gozzi, unica classe costituita per questa edizione in base al regolamento adottato, ha concluso Mamma Rosa di Lazzaro Fisanotti. Principessa di Dario Diana, il terzo gozzo in gara, ha chiuso il podio. Due sole lancette hanno preso parte alla regata. Un numero inferiore al minimo necessario per dare vita ad un gruppo e a una possibile classifica. I due equipaggi partecipanti sono stati comunque premiati. Il risultato in tempo corretto ha visto Shardana di Marcello Schirru primeggiare su Vegiumen.

La manifestazione, organizzata dal Circolo Nautico Calasetta, è stata disputata adottando la normativa federale per le regate, in accordo con il regolamento Aivel.

Prossimo appuntamento per la vela latina sulcitana sabato e domenica a Sant'Antioco. In programma il Trofeo Presidente della Giunta Regionale, abbinato quest'anno al campionato zonale della classe. La partecipazione, almeno nelle previsioni della vigilia, dovrebbe essere più numerosa con la presenza di imbarcazioni provenienti anche da altri porti dell’isola.

Antonio Mannu

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