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Un’Olbia trasformata con otto nomi nuovi Progressi e primi gol

Un’Olbia trasformata con otto nomi nuovi Progressi e primi gol

Buoni segnali dalle due amichevoli disputate in Piemonte Si valuta l’ingaggio di qualche giovane. Mercoledì il rientro

10 agosto 2015
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OLBIA. Il cantiere olbiese si avvia verso la chiusura. La squadra tornerà in città mercoledì sera, dopo due settimane di ritiro nel verde di Arona, con una fisionomia in gran parte trasformata. Sono otto i giocatori che nel corso della preparazione si sono aggiunti alla rosa di partenza. Uno di loro, Beppe Giglio, indimenticato bomber di ritorno, ha pure segnato una doppietta in amichevole. «Ho trovato un ambiente sereno e una bella sintonia tra giovani e senior» dice soddisfatto il direttore generale Adolfo Varrucciu, che ha passato qualche giorno in Piemonte per sottoscrivere i nuovi accordi.

Ecco i primi gol. Due le amichevoli disputate. La prima mercoledì col Borgomanero (Eccellenza), terminata 0 a 0. Una partita ben giocata dagli olbiesi e che ha riservato spunti piuttosto interessanti. I gol sono però arrivati sabato contro la Juve Domo, neopromossa in Eccellenza. La partita è finita con un netto 6 a 2 per l’Olbia. Una bella prova che ha messo in luce tutti i progressi della squadra di Oberdan Biagioni. A segnare le prime due reti è stato Beppe Giglio. L’attaccante, 37 anni, che aveva vestito la maglia bianca per diverse stagioni in C2, è in forma smagliante e sabato l’ha dimostrato. In gol altri 4 attaccanti: il nuovo acquisto Loris Formuso, 25 anni, Giuseppe Mastinu, Alessandro Aloia, tornato dopo il prestito all’Avellino, e il giovane Negrean Florin.

La nuova Olbia. La rosa, che appare di un certo spessore, è quasi al completo. La società potrebbe anche arricchirla con l’acquisto di qualche altro giovane. Ma al momento la lista ufficiale è questa. In porta tre fuoriquota: Van Der Want, Mazzoleni e Deiana. In difesa i nuovi Tricoli, 32 anni, Cacciotti e Lombardo, entrambi under, che si aggiungono a Peana, Miceli, Muzzu, Doddo e De Cicco. A centrocampo il forte Cejas, classe 1980, fa compagnia a Steri, Falasca, Brenci e Capuano. In attacco Formuso e Giglio arricchiscono un reparto già composto da Molino, Mastinu, Aloia, Florin e Murgia. In ritiro anche alcuni ragazzi del settore giovanile.

La stagione si avvicina. L’Olbia rientrerà in città dopodomani, si riposerà e riprenderà ad allenarsi il 16 agosto. Il primo impegno sarà la Coppa Italia: si dovrebbe giocare direttamente il secondo turno, a fine agosto. Poi il campionato, che dovrebbe prendere il via il 6 settembre. Nel frattempo è cambiato qualcosa in società, con l’ingresso dei dirigenti Fabio Macciocu e Gian Lorenzo Bazzu. Tomaso Tatti invece non sarà più il viceallenatore insieme a Pippo Serreri: per motivi di cuore torna sulla panchina del San Teodoro. Non ci sono novità sull’accordo col Qatar. Si procede in silenzio e senza fretta, anche perché l’interesse della Qatar foundation rientra in un contesto ben più grande, cioè il Mater Olbia.

Dario Budroni

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