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Mostrò il medio ai tifosi, daspato un dirigente del Latte Dolce

Mostrò il medio ai tifosi, daspato un dirigente del Latte Dolce

ORISTANO. Ha invaso il campo e offeso i tifosi avversari. Il questore di Oristano, Francesco di Ruberto, ha emesso un provvedimento di Daspo a carico del dirigente accompagnatore del Latte Dolce F.A....

12 agosto 2015
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ORISTANO. Ha invaso il campo e offeso i tifosi avversari. Il questore di Oristano, Francesco di Ruberto, ha emesso un provvedimento di Daspo a carico del dirigente accompagnatore del Latte Dolce F.A.M., di, 59 anni, per i fatti accaduti in occasione della finale regionaledei playoff di Eccellenza tra la squadra di Sassari e quella del Castiadas, disputata sul neutro del campo federale di Sa Rodia, a Oristano.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, presente sul campo lo scorso Primo maggio, il dirigente biancoceleste, al 49° minuto del secondo tempo e con il risultato ormai attestato sul definitivo 6 a 3 per il Castiadas, in disaccordo su una decisione dell’arbitro, ha abbandonato l’area tecnica ed è entrato in campo. Nonostante l’invito ad uscire dal campo, il dirigente sassarese ha continuato a protestare ed è stato espulso. A quel punto, anziché guadagnare gli spogliatoi si è diretto verso il centro del campo suscitando la reazione della tifoseria del Castiadas a cui ha risposto mostrando il dito medio. L’intervento della polizia ha evitato l’invasione di campo da parte dei tifosi e tutte le possibili conseguenze del gesto di cattivo gusto rivolto ai tifosi. Il dirigente daspato per un anno non potrà accedere agli impianti sportivi del territorio nazionale durante gli incontri di calcio di qualsiasi categoria, amichevoli comprese.

«Adottare un Daspo nei confronti di un giocatore o di un dirigente sta diventando piuttosto frequente – ha detto il questore di Oristano Di Ruberto –. E' difficile preservare l'ordine pubblico negli stadi se coloro che dovrebbero dare il buon esempio sono i primi a fomentare i disordini».

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