La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Cagliari
calcio serie b

Ferragosto in campo per il Cagliari

di Mario Frongia
Ferragosto in campo per il Cagliari

Secondo impegno di Coppa Italia in trasferta a Trapani. Il tecnico dei rossoblù schiererà dall’inizio Barreca e Farias

15 agosto 2015
3 MINUTI DI LETTURA





ASSEMINI. Partita vera. Il Cagliari che trascorre il Ferragosto in Sicilia, ha di fronte il Trapani e qualcosa di più. Oltre al passaggio del turno in Coppa Italia, i rossoblù sono attesi al varco da Rastelli. Il tecnico tiene tutti in tiro. Non molla di un attimo sotto il profilo della concentrazione e della determinazione. Cerca la scintilla giusta e la trasforma in propellente per il gruppo. Un Cagliari da battaglia, e si sapeva. Ma anche un menu che non ha vie d’uscita. Conquistare il quarto turno del trofeo Tim è un obbligo. A dicembre, se si batte il Trapani di Serse Cosmi, ci sarà il Sassuolo o il Modena. A seguire, l’Inter. Un percorso mica male per un organico che affronta la serie B con i galloni di prima della classe. Dunque, calcio vero allo stadio Polisportivo provinciale in comune di Erice. I siciliani, Rastelli lo sottolinea a più riprese, sono cosa diversa dall’Entella.

L’ambiente sarà caldo, in tutti i sensi e Cosmi non ha bisogno di presentazioni. Da qui, tenuto conto delle trasferte per le nazionali di Cragno, Murru, Barreca e Barella, le novità nei primi undici. Il tecnico non scuce indizi. Conferma dubbi e valutazioni da farsi in giornata. Ovvero, è probabile che rispetto alla formazione messa in campo al Sant’Elia per la sfida alla squadra di Aglietti, possano partire dal via Barreca, per Murru, e Farias, per Pedro. Quest’ultimo avvicendamento ha anche un aspetto, come dire, politico. Il brasiliano viene considerato la prima scelta dietro le punte. Partire dal via è la conferma tecnica e societaria su quanto sia di peso la sua performance. Per il resto, la buona notizia arriva anche dalla segreteria: dall’Inghilterra sono arrivate le scartoffie di Del Fabro e Munari. Con i transfer, i due sono a disposizione. Di fatto, stanno a casa solo Ceppitelli, lungodegente per la tendinopatia agli adduttori, e Capello. La punta ha avuto parole d’oro da Rastelli. Ma con l’arrivo di Cerri il suo futuro sarà altrove.

A conti, fatti, e l’allenatore di Torre del Greco lo ribadisce, il faccia a faccia con una pari categoria arriva al momento giusto. E conoscendo l’attaccamento dei tifosi di casa, nel posto giusto. A Trapani ci sarà da soffrire: test indicativo anche per i nuovi. Così come sarà interessante capire lo spirito di gruppo e la capacità di reazione se ci si trova in difficoltà. L’ossatura rossoblù, Storari-Krajnc-Di Gennaro-Sau, pare destinata a correre e portare la croce. Con Balzano, Dessena, Farias e Melchiorri a fare legna e finalizzare. I cambi? Tutti all’altezza. Con Pisacane, Giannetti, Fossati e gli stessi Capuano, Deiola e Barella in prima fila. L’atmosfera è competitiva e solidale. Il tecnico ha chiesto e ottenuto un gruppo con due pedine per ruolo, entrambe di elevato livello. Per vincere la serie B occorre avere sempre carne fresca da spendere nel calvario delle 42 partite. Più quelle di Coppa.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative