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Allai, tutti vogliono viaggiare in Prima

Il presidente : «Siamo partiti da zero, ora viviamo un bel sogno»

31 agosto 2015
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ALLAI. Tutti vogliono viaggiare in prima. Sì, come la canzone di Ligabue. Perché davvero tutti ad Allai, piccolo centro di poco meno di quattrocento abitanti nel cuore del Barigadu vogliono accompagnare la Polisportiva Allai Calcio nella sua prima e storica avventura nel campionato di Prima Categoria. Trenta chilometri da Oristano, circondato da colline e piccoli altipiani: il campo comunale in terra battuta si chiama “Su Crastu” (anche se la squadra che una settimana fa ha iniziato la preparazione agli ordini del nuovo Mister Massimo Casula si allena sul nuovo campetto in sintetico). Sostenuto dal calore e dall’affetto dei suoi tifosi, l’Allai proverà a dare battaglia anche quest’anno nel girone B di Prima, contro corazzate del calibro di Abbasanta, Oristanese, Samassi o nel sentitissimo derby con il Samugheo. Una sfida che non spaventa, anzi. «Siamo partiti da zero, adesso viviamo un bel sogno in Prima Categoria – dice il Presidente Patta – con l’idea di viverlo fino in fondo anche per non vanificare quanto di buono fatto da chi mi ha preceduto. C’è tanto entusiasmo, un ambiente ideale, un allenatore nuovo, giovane ma preparato. La squadra è quella dello scorso anno composta perlopiù da ragazzi di Allai, rinforzata da giocatori arrivati quest’anno che ci aiuteranno a giocarci la salvezza. Disputare un campionato di Prima Categoria sino a qualche anno fa era utopia: adesso che ci siamo faremo di tutto per tenercelo stretto».

Gian Luca Atzeni

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