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Aru stringe i denti ma perde la “roja”

Aru stringe i denti ma perde la “roja”

Schleck primo al traguardo, il sardo si vede sfilare la maglia di leader per un solo secondo da Rodriguez. Oggi riposo

08 settembre 2015
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QUIROS. Frank Schleck ha vinto in solitaria; mentre Joaquim «Purito» Rodriguez ha strappato la maglia rossa a Fabio Aru e guida ora la classifica generale con un secondo di vantaggio sul ciclista di Villacodro. Questi in estrema sintesi gli spunti principali della sedicesima tappa della Vuelta a Espana 2015, la temuta Luarca-Ermita de Alba (Quiros), di 185 chilometri, con ben sette Gran Premi della Montagna. L’esperto ciclista lussemburghese della Trek Factory Racing si è imposto grazie a una splendida azione personale, precedendo al traguardo il colombiano Rodolfo Torres (Colombia team, secondo) di 1’10” e l’italiano Moreno Moser (Cannondale Garmin, terzo) di 1’48”. I tre corridori del podio di giornata sono stati protagonisti di una lunga fuga, assieme ad altri sette atleti.

Il gruppo dei migliori, invece, è giunto al traguardo con notevole ritardo. In questa specie di gara nella gara ha attaccato al termine della salita finale, un Gpm di categoria superior, sull’Ermita de Alba, con pendenza media dell’11,1%, lo spagnolo Rodriguez (Katusha), che ha preceduto all’arrivo Fabio Aru (Astana) di due secondi. Così «Purito», partito con un solo secondo di ritardo dal corridore isolano, adesso è balzato al comando, proprio con un secondo di vantaggio. La roja ha dunque cambiato propietario ma poco cambia in vista della crono di domani.

Via via sono arrivati al traguardo, poi, gli altri uomini della top ten generale, ovvero Rafal Majka, Nairo Quintana, Mikel Nieve, Louis Meintjes e Tom Dumoulin. Hanno perso un pò di terreno, invece, Esteban Chaves, Daniel Moreno e Alejandro Valverde. Picolla rivoluzione quindi nelle zone calde della graduatoria assoluta. Alle spalle dei due leader, ovvero Rodriguez e Aru, c’è il polacco Majka, terzo a 1’35« dalla roja, e l’olandese Dumoulin, quarto a 1’51”. A questi quattro ciclisti è ormai circoscritta la lotta per il successo finale. Oggi è in programma il secondo e ultimo giorno di riposo. Domani il plotone rosso tornerà in scena a Burgos, nella diciassettesima tappa, una prova a cronometro di 38.7 chilometri.

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