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Il bel gesto del capitano verso Mastinu

Il bel gesto del capitano verso Mastinu

Gli offre di calciare il secondo penalty, l’attaccante dice no: «Il bomber sei tu»

21 settembre 2015
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OLBIA. L’arbitro indica il dischetto. Molino si avvicina a Mastinu e gli dice di batterlo lui, quel secondo calcio di rigore. Un bel gesto che non tutti hanno notato. Ma che all’interno di una squadra (e di un reparto d’attacco molto affollato) vuol dire davvero tanto. «A essere sincero non ci avevo pensato. Me lo ha suggerito Giglio – racconta il capitano Daniele Molino - Così ho chiesto a Giuseppe Mastinu di calciare il rigore. Lui invece mi ha detto di no, che il rigorista sono io. Perché l’ho fatto? Perché Mastinu merita tantissimo e sono sicuro che si sbloccherà molto presto».

Con i due gol segnati ieri, Molino sale a quota 3 nella classifica cannonieri. Gli stessi numeri di Beppe Giglio. «Mi piace giocare con lui, è un attaccante molto forte – continua il capitano bianco - Lui è una vera prima punta e quindi anche il nostro modo di giocare, rispetto allo scorso anno, è cambiato. Ed è ovvio che sia cambiato in meglio». Poi Molino parla della gara: «Abbiamo meritato la vittoria, la gara è stata ben interpretata da tutti. Domenica cercheremo di fare altrettanto a Grosseto. La squadra toscana è la favorita per la vittoria finale, forse anche più della Viterbese. Ma noi proveremo a vincere».

A metterci lo zampino, nei primi due gol dell’Olbia, è stato però Alessandro Steri. Il centrocampista, che per gran parte della gara ha giocato sulla destra, prima ha procurato un calcio di rigore è poi ha firmato un ottimo assist per Beppe Giglio. «L’importante è aver vinto e cancellato la brutta prestazione di mercoledì. Conta solo questo – spiega Alessandro Steri - Siamo partiti molto bene, poi abbiamo rallentato un pò, ma alla lunga non abbiamo preso gol e non abbiamo sofferto. Tutto si è concluso per il verso giusto». Anche Steri pensa alla sfida di Grosseto: «La prepareremo bene e in settimana correggeremo qualche errore». Poi il centrocampista di San Gavino Monreale dice la sua sulla squadra. «L’Olbia non può fare altro che migliorare, abbiamo davvero tanta qualità La rosa è ampia, i ragazzi sono tutti disponibilissimi. Accettano ogni scelta del mister. Questa è una cosa davvero importante». (d.b.)

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