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Tennis in carrozzina, Alghero si candida per i mondiali 2017

Tennis in carrozzina, Alghero si candida per i mondiali 2017

Nuovo sogno per Corradi dopo la finale raggiunta nei Quad Parteciperà al master di doppio che si terrà in California

28 settembre 2015
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ALGHERO. Svanito in un mattino di fine estate il sogno di Alberto Corradi di conquistare, primo azzurro a Maria Pia, la vittoria nella categoria Quad superato dal giovane israeliano Erenlib, la 16esima edizione del “Sardinia Open-Uniquo Wheelchair Tennis Tour”, maior sponsor la Focacceria Il Milese, va in archivio con due novità importanti.

La prima riguarda la quasi certa organizzazione ad Alghero della Coppa del Mondo 2017 in calendario la seconda settimana di maggio. Il massimo a livello tecnico del tennis in carrozzina, con 40 nazioni in campo a livello individuale per un totale di 500 persone tra atleti, dirigenti e addetti ai lavori. Gli incontri si svolgerebbero in 14 campi dislocati in due circoli: oltre al tradizionale e ormai consolidato Tc Alghero, a ospitare la World Cup sarebbe la struttura dell’Hotel Baia di Conte, dove nei giorni scorsi ha fatto un sopralluogo positivo la rappresentante dell’Itf accompagnata dal presidente del club sassarese Alberto Corradi. L’ufficialità dell’evento, che si svolgerebbe per la prima volta in assoluto in Italia, dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Il torneo di Maria Pia ha regalato un’altra piacevolissima sorpresa riguardante lo stesso Corradi che grazie alla finale raggiunta nella categoria Quad parteciperà con il pluricampione italiano Antonio Raffaele al Master mondiale di doppio in programma a San Diego in California la prima settimana del prossimo novembre.

È un premio che il numero uno della Sardinia Open si è ben meritato dopo il super torneo disputato la scorsa settimana e che va ad aggiungersi ai premi, alle soddisfazioni e ai tanti attestati di stima raggiunti dal club sassarese negli ultimi anni. A livello tecnico anche questa edizione ha risposto in pieno alle aspettative della vigilia con un boom mai visto di giocatori e giocatrici provenienti da tutto il mondo e con due tennisti a farla da indiscussi protagonisti nei main draw principali. Si tratta del francese Stephane Houdet a livello maschile e tra le donne della giapponese Yui Kamiji. Entrambi hanno vinto il singolo e il doppio dimostrando la propria indiscussa superiorità. Houdet, con la rivoluzionaria “carrozzella” ha battuto nella finale del singolo Joachim Gerard e in coppia con quest’ultimo ha trionfato nel doppio (4-6; 6-1; 10-8) sui connazionali Michael Jeremiasz e Nicolas Peifer. Per il transalpino, classe 1970, si tratta del terzo successo in singolare e del quarto in doppio conquistato sul centrale di Maria Pia sempre con compagni diversi. Tra le donne ha fatto il vuoto la giapponesina (appena ventunenne) Yui Kamiji, al debutto ad Alghero, che nel singolare si è imposta sulla olandese Aniek Van Koot e in doppio con la britannica Jordanne Whiley ha superato (6-2; 3-6; 10-6) la stessa Van Koot e la sudafricana Kgothatso Montjane. Nei tabelloni di contorno successi di Antonio Moretto (7-6; 6-3) sul britannico Scott Smith nel secondo main draw maschile e dello stesso Moretto con Renzo Partel nel doppio di seconda fascia sugli svizzeri Veuthey e Von Daeniken(4-6; 6-3; 10-2). Nel secondo main draw donne la svizzera Buchler ha battuto (6-3; 6-2) la danese Olesen.

L’ultimo capoverso riguarda i tennisti targati Sardegna. In prima fila Marianna Lauro e Luca Arca, sfortunati nel sorteggio e usciti quasi subito dai rispettivi tabelloni. La ploaghese dopo aver superato l’australiana Manns si è arresa di fronte alla vincitrice del torneo, mentre il giocatore di Bono ha eliminato l’altro italiano Naselli, imbattendosi poi con la sesta testa di serie, l’olandese Egberink.

Raimondo Angioni

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