La Nuova Sardegna

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Al Challenge Forte Village trionfa Andrea Degasperi

di Mario Frongia
Al Challenge Forte Village trionfa Andrea Degasperi

L’ironman italiano batte il forte il ceco Ospaly e si aggiudica la gara di triathlon Il trentino ha chiuso la gara in 3h56’50”, tra le donne vince Susie Cheetham

26 ottobre 2015
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PULA. L’Italia sulla vetta del triathlon. Alessandro Degasperi vince la terza edizione del Challenge Forte Village 2015, batte uno degli triatleti più forti al mondo e campione europeo, il ceco Ospaly, smorza le velleità del terzo classificato, lo spagnolo Molins Moreno e si gode gli applausi e la medaglia del prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta.

Insomma, al Forte Village è festa grande. I marziani di nuoto, bici e corsa confermano le aspettative: Degasperi chiude la distanza media (1.9 km di nuoto, 90 km di ciclismo, 21.097 km di corsa con al via 380 atleti e 47 staffette) in 3h56’50”. Tra le donne, trionfa l’inglese Susie Cheetham (sesta ai mondiali delle Hawaai) in 4h26’10”.

Tempi pazzeschi. A seguire, la danese Stagenielsen e l’italiana Bernardi. La prima delle sarde è Maria Elena Mura del Tri Team Sassari in 5h08’08”. Insomma, la Bike Academy del Forte, dopo Cipollini, Basso e Lelli, si chiude su un tracciato unico per bellezze naturali («Ho vinto in un contesto ambientale senza eguali» dice Degasperi) e organizzazione: il Forte ha messo in moto l’intera struttura e 400 addetti.

Il comune di Teulada ha messo in campo per l’organizzazione dell’evento 200 volontari, altri cento sono arrivati da Pula e Domus De Maria con il supporto di forze dell’ordine, protezione civile e vigili urbani.

La festa del territorio e delle vacanze allungate: oltre duemila persone hanno soggiornato al resort e nel circondario. «Sì, ho vinto l’Iroman di Lanzarote ma il tracciato del Forte è molto impegnativo. In bici il vento ha inciso» spiega Degasperi, vittorioso al Forte anche nel 2013. I mostri hanno trovato acqua a 21 gradi e temperature da 20 a 24 gradi. Condizioni mica da ridere. Alle 9, un’ora dopo i big, semaforo verde per la categoria Sprint: 201 concorrenti per 750 metri di nuoto, 20 km sulla due ruote, 5 di corsa. Con i sardi, tosti e tenaci a modo loro. Da Maurizio Carta e Giuseppe Solla. Il primo gareggia per TD Rimini e giunge dodicesimo (4h14’13”). Solla, vera macchina da sport della Triathlon Point Team, è quindicesimo in 4h20’15”. Tra le donne, applausi per Alice Capone. La sassarese della Canottieri Napoli è terza assoluta ma cede il titolo sardo a Paola Sanna (Tri Team Sassari), giunta quarta. A seguire, tra le altre, Francesca Sedda, Valentina Luiu, Maria Luisa Melis e Eleonora Chessa. Tra i ragazzi, Emanuele Aru (villacidrese nel giro azzurro) è secondo dietro il francese Hauss e miglior sardo Sprint. Fatica e valori.

«Siamo soddisfatti per aver ospitato grandi atleti e una performance che giova allo sport e al territorio» dice Lorenzo Giannuzzi, d.g. del Forte. Con piccoli spot: Matteo e Rachele Lecca, 7 e 12 anni, che accolgono l’arrivo del papà, Giorgio, classe ’72 che chiude in 4h52’. Qualche lacrima e tutti al barbecue con i giudici Fitri, le modelle di Miss Italia e la disco dance. Il triathlon made in Sardinia, festa e format che cattura. «Grazie a tutti - ha commentato Alessandro Degasperi sulla sua pagina facebook dopo la gara - alla Sardegna, al ForteVillage Resort, a tutti quelli che mi hanno incitato in questa lunga e dura mezza maratona, ai miei sponsor, al mio coach, al mio Team, ma soprattutto alla mia famiglia. È grazie alla mia splendida moglie, peccato lei e il mio piccolo grande tifoso non siano qui con me a festeggiare questa vittoria».

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