Al Challenge Forte Village trionfa Andrea Degasperi
L’ironman italiano batte il forte il ceco Ospaly e si aggiudica la gara di triathlon Il trentino ha chiuso la gara in 3h56’50”, tra le donne vince Susie Cheetham
PULA. L’Italia sulla vetta del triathlon. Alessandro Degasperi vince la terza edizione del Challenge Forte Village 2015, batte uno degli triatleti più forti al mondo e campione europeo, il ceco Ospaly, smorza le velleità del terzo classificato, lo spagnolo Molins Moreno e si gode gli applausi e la medaglia del prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta.
Insomma, al Forte Village è festa grande. I marziani di nuoto, bici e corsa confermano le aspettative: Degasperi chiude la distanza media (1.9 km di nuoto, 90 km di ciclismo, 21.097 km di corsa con al via 380 atleti e 47 staffette) in 3h56’50”. Tra le donne, trionfa l’inglese Susie Cheetham (sesta ai mondiali delle Hawaai) in 4h26’10”.
Tempi pazzeschi. A seguire, la danese Stagenielsen e l’italiana Bernardi. La prima delle sarde è Maria Elena Mura del Tri Team Sassari in 5h08’08”. Insomma, la Bike Academy del Forte, dopo Cipollini, Basso e Lelli, si chiude su un tracciato unico per bellezze naturali («Ho vinto in un contesto ambientale senza eguali» dice Degasperi) e organizzazione: il Forte ha messo in moto l’intera struttura e 400 addetti.
Il comune di Teulada ha messo in campo per l’organizzazione dell’evento 200 volontari, altri cento sono arrivati da Pula e Domus De Maria con il supporto di forze dell’ordine, protezione civile e vigili urbani.
La festa del territorio e delle vacanze allungate: oltre duemila persone hanno soggiornato al resort e nel circondario. «Sì, ho vinto l’Iroman di Lanzarote ma il tracciato del Forte è molto impegnativo. In bici il vento ha inciso» spiega Degasperi, vittorioso al Forte anche nel 2013. I mostri hanno trovato acqua a 21 gradi e temperature da 20 a 24 gradi. Condizioni mica da ridere. Alle 9, un’ora dopo i big, semaforo verde per la categoria Sprint: 201 concorrenti per 750 metri di nuoto, 20 km sulla due ruote, 5 di corsa. Con i sardi, tosti e tenaci a modo loro. Da Maurizio Carta e Giuseppe Solla. Il primo gareggia per TD Rimini e giunge dodicesimo (4h14’13”). Solla, vera macchina da sport della Triathlon Point Team, è quindicesimo in 4h20’15”. Tra le donne, applausi per Alice Capone. La sassarese della Canottieri Napoli è terza assoluta ma cede il titolo sardo a Paola Sanna (Tri Team Sassari), giunta quarta. A seguire, tra le altre, Francesca Sedda, Valentina Luiu, Maria Luisa Melis e Eleonora Chessa. Tra i ragazzi, Emanuele Aru (villacidrese nel giro azzurro) è secondo dietro il francese Hauss e miglior sardo Sprint. Fatica e valori.
«Siamo soddisfatti per aver ospitato grandi atleti e una performance che giova allo sport e al territorio» dice Lorenzo Giannuzzi, d.g. del Forte. Con piccoli spot: Matteo e Rachele Lecca, 7 e 12 anni, che accolgono l’arrivo del papà, Giorgio, classe ’72 che chiude in 4h52’. Qualche lacrima e tutti al barbecue con i giudici Fitri, le modelle di Miss Italia e la disco dance. Il triathlon made in Sardinia, festa e format che cattura. «Grazie a tutti - ha commentato Alessandro Degasperi sulla sua pagina facebook dopo la gara - alla Sardegna, al ForteVillage Resort, a tutti quelli che mi hanno incitato in questa lunga e dura mezza maratona, ai miei sponsor, al mio coach, al mio Team, ma soprattutto alla mia famiglia. È grazie alla mia splendida moglie, peccato lei e il mio piccolo grande tifoso non siano qui con me a festeggiare questa vittoria».