La Nuova Sardegna

TEMPIO. Il previsto avvio del progetto calcistico “Udinese Academy in Sardegna” che avrebbe dovuto iniziare oggi e che interessava le società calcistiche di Jerzu, Quartiere riuniti di Porto Torres, Latte Dolce di Sassari e, infine, venerdì 30, la Sef Tempio, non si farà. La notizia è stata data nel tardo pomeriggio, da Giovanni Rais, osservatore dell’Udinese e artefice del progetto da lui fortemente voluto. «Solo oggi, a distanza di neanche 24 ore dall’evento - ha raccontato Rais al telefono - mi è stato comunicato che l’appuntamento con le società sarde, a cui io tenevo in modo particolare, era saltato perché i due tecnici designati dell’Udinese (Stefano Fiore, ex centrocampista della Lazio e della Nazionale, oltre che di Udinese e Parma, e Mattia Notari, ex giocatore di Novara Mantova e Catania, entrambi referenti tecnici del progetto Academy per l’Italia) erano stati sostituiti da altri, impossibilitati però a venire in Sardegna. La cosa - dice Rais che non nasconde la propria delusione - mi ha profondamente addolorato e offeso e ho presentato immediatamente le mie dimissioni, essendo venuto a mancare quel rapporto fiduciario indispensabile in queste circostanze».

Delusione ovviamente fra le società. Se ne fa interprete il presidente della Sef Pietro Fara che, assieme ai ragazzi del settore giovanile, aspettava “il provino” di venerdì: «Peccato davvero, mi metterò in contatto quanto prima con l’Udinese per capire cosa è successo». “Udinese Academy in Sardegna” è un progetto della società per intraprendere, con società minori che hanno aderito, un percorso formativo tecnico confacente con le linee guida del settore giovanile dell'Udinese. Una serie di attesi provini praticamente alla ricerca di giovani talenti. ( a.m.)