La Dinamo ancora battuta: 87-92 a Bologna con l'ultima in classifica
Vantaggio sassarese, rimonta emiliana, parità al 40'. Al supplementare la Virtus si stacca, inutile lo sforzo finale dei biancoblù
BOLOGNA. Dopo la vittoria in volata ad Avellino e l'ennesima sconfitta in Eurolega col Bamberg al PalaSerradimigni, la Dinamo Banco di Sardegna ha conosciuto stasera, lunedì 16, un'altra battuta d'arresto. I campioni d'Italia sono stati superati a Bologna dalla Virtus Obiettivo Lavoro, ultima in classifica: 87-92 dopo un tempo supplementare.
Sassari non riesce così ad agganciare le tre squadre che dopo 7 giornate si trovano al secondo posto con 10 punti: Milano, Venezia e Trento. In testa alla classifica c'è la sorprendente Pistoia con 12.
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LA CRONACA
Primo quarto. La Dinamo comincia contratta, Bologna anche. L'ultimo posto fa paura, la buona prova fornita per 32' minuti domenica scorsa a Milano incoraggia. Ma è la Dinamo a partire bene, con il suo leader: due triple di fila di Logan per il 6-2 al 4', prima di un imbarazzante momento di invouzione sfruttato da Bologna che nonostante le molte palle perse trova costanza sotto canestro, mette la freccia e sorpassa arrivando al +7: 15-8 al 6'. Time out di coach Sacchetti e una sola richiesta ai suoi: passatevi il pallone. La siutazione migliora e pian piano il Banco risale, ancora con Logan (ancora da 3) e nel finale con 7 punti di fila di Alexander. Si chiude dopo 10' sul 18-20.
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Secondo quarto. Coach Sacchetti dà fiducia al quintetto "all white" che lo ripaga salendo sul 20-26 al 12', anche contro la zona che però a lungo andare ripaga il tecnico di Bologna Giorgio Valli, ex Dinamo. Imbarcata di 8-0 e i biancoblù tornano sott'acqua, 28-26 al 13' e comincia il testa a testa, con Bologna a mordere in difesa e ad attaccare di squadra e la Dinamo a cercare gli isolati lampi di classe dai suoi, che non mancano. 32-31 al 15'. Eyenga e Petway hanno già 3 falli, la Dinamo si aggrappa all'immensa classe del professor Logan e si alza nuovamente sul 33-37 al 17', ma ha evidenti limiti di conduzione del gioco (e nel primo quarto anche D'Ercole, pur provato, non è che abbia dato grande fluidità). Logan (5/6 da 3 e 17 punti in totale) è lucidissimo, 34-41 (+7) al 18' poi la Dinamo soffre ancora la pressione difensiva dei padroni di casa e va all'intervallo lungo con una dote di appena 4 punti: 37-41.
Terzo quarto. Si rientra dagli spogliatoi con un doppio brutto colpo, il quarto fallo in un amen di Eyenga e Petway. 44-43 al 22', Alexander (a quota 10 punti) e Brian Sacchetti (8 per lui) si caricano sulle spalle la Dinamo che trova slidità sotto canestro e in difesa e un minimo di contropiede, oltre alle preziose triple del solito Logan e di Stipcevic. Il totale dà 54-61 al 28', il Banco regge a rimbalzo (20-19), Pittman è in panchina ma ha fatto male ai sassaresi (12 punti) e dopo i primi 30 minuti il punteggio è sul 58-65 anche grazie a un tecnico per proteste alla panchina di Bologna.
Ultimo quarto. Per lo sprint finale esce meglio dai blocchi Bologna, con un 6-0: 64-65 al 32', ed è tutto da rifare. 64-67 al 34' con Alexander che spende falli e il Banco che continua a pagare la sua anemia nella pericolosità sotto canestro. Ritorna Eyenga a 5 minuti dalla fine, serve soprattutto difesa. Quella nella quale si consuma Bologna, decisa a lasciare l'ultimo posto. Varnado per Alexander (13 punti). E' un finale incandescente, un testa a testa senza respiro. Quinto di Pittman (16 punti e 8 falli subiti), Bologna reagisce con Gaddy e la Dinamo risponde con Logan (a quota 28 punti). 72-74 al 38', 75-74 e sanguinosa palla persa da Haynes, ancora una volta opaco. Time out e manca poco più di un minuto. Difesa Dinamo ma stoppata su Logan, ultimo minuto, Odom non va, Eyenga neanche, 25 secondi alla fine sempre 75-74 e fallo su Williams. Liberi a metà, 76-74, Haynes non segna ma a un respiro dalla fine Haynes subisce fallo da Mazzola. Due tiri, il primo va. 76-75 e il secondo anche: 76-76. Timeout Valli, rimessa in zona d'attacco con due secondi e spiccioli ma il miracolo non riesce, anzi Haynes ruba e fallisce il tiro della vita dalla sua difesa: supplementare.
Supplementare. La Dinamo è tanto Brian Sacchetti, Bologna trova risorse mentali inaspettate, si gasa e vola in un amen a +6: 84-78 al 2'. La Dinamo in attacco è tanti uno contro cinque, la Virtus ha in pugno il match e gioca d'entusiasmo e di squadra. Time out Sacchetti sull'86-78. E' dura. La difesa di Bologna morde, Formenti perde palla e manca sempre meno, mentre Haynes palleggia e palleggia e palleggia. Eyenga da sotto, finalmente, -6 poi il disastro con l'espulsione (doppio tecnico) di Eyenga che manda a quel paese l'arbitro. Orgoglio Dinamo, però. 89-85 a un minuto dalla fine con tre palloni persi da Bologna ma Stipcevic sbaglia da 3. Logan in lunetta, 89-87 sette a zero di parziale, Vitali marcatissimo firma da 3 la vittoria: 92-87.
Doveva essere il match del riscatto dopo la batosta in Eurolega, è stato invece il match che ha confermato come alla Dinamo qualcosa non va. Finisce con una sconfitta. Come Milano contro Torino, i campioni d'Italia hanno perso contro l'ultima. Prima sconfitta esterna, ultima possibilità prima di intervenire. E già venerdì 19 si torna in campo, al PalaSerradimigni contro i turchi del Darussafaka per la prima giornata di ritorno dell'Eurolega.