«Chi non ne ha voglia può andarsene»
Il presidente Sardara dagli Usa (anche per il mercato) è categorico
SASSARI. «La nostra società a partire dal sottoscritto lavora 18 ore al giorno perché tutto funzioni al meglio – si è sfogato a fine gara dagli States via Facebook il presidente della Dinamo, Stefano Sardara – e pretende che chi va in campo a qualunque titolo, lo faccia con il rispetto e l'impegno che la Dinamo merita, a prescindere dal fatto di essere Campioni d'Italia. Abbiamo attraversato l'Oceano per migliorarci e studiare dai migliori e vedere alla Tv tanta superficialità, fa molto male. Chi non ha la voglia e il rispetto necessario, conosce gli aeroporti più vicini e i voli per tornare a casa, perché da oggi la tolleranza sarà pari a zero!! Chiedo scusa ai tifosi per la vergognosa prestazione».
Appena un mese e mezzo di campionato e il mondo è già mezzo capovolto. Siamo soltanto a metà novembre e diverse squadre sono già al lavoro per trovare correttivi per raddrizzare la stagione. A partire dai campioni d’Italia: ieri a Bologna sono saltate agli occhi due assenze importanti nel clan biancoblù: il presidente Stefano Sardara e il gm Federico Pasquini sono negli Stati Uniti, in Texas. San Antonio. Ufficialmente per “aggiornamento”, ma la trasferta negli Usa ha uno scopo ben preciso: trovare una o due pedine da inserire nello scacchiere biancoblù. I ruoli e i nomi in discussione non sono un mistero: la Dinamo è fortemente insoddisfatta del rendimento di Brent Petway, e c’è la questione relativa alla regia: neppure Haynes soddisfa, ma se nel ruolo di ala forte in America si può pescare, il ruolo di play risulta più delicato. (a.si.)