La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Dinamo

Eurolega, alla Dinamo non basta l'orgoglio: sconfitta in casa dal Darussafaka 60-68

Andrea Sini
Eurolega, alla Dinamo non basta l'orgoglio: sconfitta in casa dal Darussafaka 60-68

I turchi passano al palazzetto al termine di un match combattuto. Alla fine risulta decisivo il break di 15-0 che gli ospiti piazzano nel terzo quarto, dopo il momento migliore della Dinamo. I sassaresi non hanno più speranze di qualificarsi alla Top16

20 novembre 2015
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. La Dinamo perde anche la sesta partita del girone di Eurolega e saluta definitivamente le speranze di qualificazione alla Top16. I turchi del Darussafaka Dogus passano al palazzetto per 60-68 al termine di un match combattuto e caratterizzato da molti strattoni da parte di entrambe le squadre. Alla fine risulta decisivo il break di 15-0 che gli ospiti piazzano nel terzo quarto, dopo il momento migliore della Dinamo.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:foto:1.12480354:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/foto/2015/11/20/fotogalleria/eurolega-la-dinamo-sconfitta-in-casa-dal-darussafaka-1.12480354]]

Primo quarto: 16-12 Dinamo avanti alla fine del primo quarto della sesta giornata dell'Eurolega. Dopo 10' di gioco i sassaresi conducono per 16-12 contro i turchi del Darussafaka Dogus. Come promesso, Meo Sacchetti rivoluziona il quintetto lasciando fuori Petway ed Eyenga e dando fiducia alla coppia Devecchi-Sacchetti junior. L’impatto con il match è durissimo, il Darussafaka difende duro e trova facilmente il canestro: dal 6-0, nonostante quattro palle perse consecutive, la Dinamo risale immediatamente proprio grazie ai due italiani. Arriva un contro-break di 7-0 che sistema le cose. Varnado commette come sempre molto presto il secondo fallo e al suo posto entra Alexander. In campo entra anche Petway, accolto dal pubblico con pochi timidi applausi. È invece un boato ad accogliere la sua tripla dall’angolo per il 16-12 sassarese.

Secondo quarto: 30-37 La Dinamo accelera ancora, trova due buone difese e altri 4 punti, con Alexander e Haynes, ed è +8, 20-12. Il Darussafaka riprende fiato con una tripla di Preldzic, mentre i sassaresi rallentano in attacco e subiscono un’altra tripla dalla stessa ala turca, per il 20-18. La carica di Petway si è già esaurita, Stipcevic attacca male e Harangody infila prima il canestro del sorpasso, poi quello del +4 (20-24). Una tripla di Wilbekin da distanza siderale completa il 15-0 per i turchi, che volano sul 20-27. La difesa a zona e i punti di Alexander danno la sveglia ai sassaresi (25-30 al 17’), ma le solite ingenuità difensive permettono al Darussafaka di andare al riposo sul 30-37.

Terzo quarto: 41-56 I sassaresi rientrano dagli spogliatoi con l’intensità giusta: Sacchetti junior, Devecchi e Logan firmano un break di 8-0 (38-37). Poi arrivano un paio di ingenuità, qualche fischio arbitrale discutibile i verdi di Istanbul trovano ancora linfa, piazzando un contro-break di 13-0 (38-50) spinto da un indemoniato Harangody. Lo stesso numero 44 turco infila dall’angolo il suo punto numero 24, la Dinamo si squaglia ancora in attacco e gli ospiti chiudono il periodo sul +15 (41-56)

Ultimo quarto 60-68 Ancora un avvio convincente della Dinamo, che punta ancora sulla difesa a zona e trova tre canestri di fila, uno addirittura in contropiede con schiacciata di Petway… Il Darussafaka chiede timeout ma la Dinamo si chiude ancora di più sotto canestro e tiene i turchi a secco per oltre 4 minuti. Logan e compagni risalgono sino al -7 (49-56) e falliscono con Petway e Haynes la tripla del -4. Il Darussafaka allora allunga ancora con due triple, con coach Sacchetti costretto a chiedere nuovamente timeout sul -13 (53-66) a 2’52” dalla sirena. Alexander tiene vivo il match con una tripla (58-66), i sassaresi difendono ancora e accorciano con Logan (60-66), prima di fallire due volte l’attacco che avrebbe riaperto il match. I turchi chiudono in carrozza, vincendo di 8: 60-68.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative