La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Dinamo

Dinamo, l’esonero di Meo Sacchetti diventa un caso nazionale

Dinamo, l’esonero di Meo Sacchetti diventa un caso nazionale

Tutti i giornali e le firme più importanti si sono occupati dell’improvviso addio tra il coach del triplete e la società sassarese. Dan Peterson: «Dovevate tenerlo stretto»

23 novembre 2015
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Un impatto mediatico importante, come era facile immaginarsi. Tutti i giornali nazionali si sono occupati ieri dell’esonero di Meo Sacchetti, con commenti tutti a favore del coach che ha ricevuto attestazioni di stima anche sui social media da parte di alcuni importanti nomi dell’ambiente. “Cara Dinamo, Meo andava tenuto stretto” è il titolo dell’editoriale di Dan Peterson sulla Gazzetta dello Sport che dice di non ricordare «un caso in cui l’allenatore che ha vinto il titolo più importante venga tagliato l’anno successivo». «Meo Sacchetti è un grande allenatore. Vado oltre: un coach campione» aggiunge Peterson che chiude dicendo «La Serie A ha perso non solo un grande allenatore ma un grande uomo. Incredibile».

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:foto:1.12485909:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/foto/2015/11/21/fotogalleria/meo-sacchetti-esonerato-la-notizia-fa-il-giro-del-web-in-un-lampo-1.12485909]]

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sport:1.12489942:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sport/2015/11/22/news/dinamo-sardara-parla-ancora-ai-tifosi-sotto-choc-evitate-gli-insulti-i-matrimoni-possono-finire-1.12489942]]

Su Facebook compare anche il commento di Roberto Brunamonti, grande playmaker della Virtus Bologna degli anni Ottanta e compagno di nazionale di Sacchetti: «Non entro nel merito...ma so per certo che Romeo è entrato nel cuore e nella mente della gente di Sassari per essere stato un punto di riferimento in campo e fuori e questo per uno sportivo ha un valore inestimabile». Riccardo Pittis, campione degli anni Novanta con Milano e Treviso e ora commentatore Rai, scrive invece: «Difficile giudicare un fatto senza conoscere tutti gli elementi, che solo i diretti interessati (e forse nemmeno loro) possono sapere. Certo è che l'esonero di Meo Sacchetti faccio veramente fatica a capirlo. Senza lui, Sassari probabilmente sarebbe rimasta una città vicina a delle località di vacanza tra le più belle al mondo, abitata da persone meravigliose e di gran cuore e con una piccola squadra di basket che oscillava tra le serie».

DITE LA VOSTRA: esonero giusto o sbagliato?

«Indubbiamente chi ha preso questa decisione dimostra di avere coraggio, perché si assume una responsabilità non da poco. A prescindere, grazie grande Meo per averci fatto divertire con il tuo basket, sicuro che presto ti vedremo sudare in maniche di camicia a gennaio lungo la linea laterale di qualche palazzetto» chiude infine Pittis.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:foto:1.12485828:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/foto/2015/11/21/fotogalleria/dalla-promozione-in-a1-allo-scudetto-meo-a-sassari-in-50-foto-1.12485828]]

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sport:1.12490180:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sport/2015/11/22/news/adesso-e-ufficiale-marco-calvani-nuovo-coach-della-dinamo-sassari-1.12490180]]

“Sassari ingrata cacciato Sacchetti tecnico scudetto” è il titolo dell’articolo di Repubblica firmato da Walter Fuochi, storica e autorevole firma del basket del quotidiano. «A 148 giorni dallo storico scudetto del basket sull’isola, Sassari ne ha licenziato il fautore più vistoso, Meo Sacchetti». «E’ stato esonerato – aggiunge – perché la Dinamo non sta nè vincendo nè convincendo: alla prima voce 4 successi e 3 sconfitte in campionato, e addirittura 0 contro 6 in Eurolega; alla seconda, tanti dubbi sul valore di troppi uomini arruolati». “

Sassari in caduta paga solo Sacchetti coach del triplete e dello scudetto” è il titolo dell’articolo di Werther Pedrazzi sul Corriere della Sera. «In un mondo privo di riconoscenza, fatali sono i risultati – scrive – in relazione ai quali, però, bisognerebbe chiedersi se la squadra costruita in estate valga quella tricolore: secondo noi, no».

In Primo Piano
Calcio Serie A

Al Cagliari non basta un gran primo tempo: finisce 2-2 la sfida con la Juve

di Enrico Gaviano
Le nostre iniziative